02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SE IL BELLO DEL NATALE È RISCOPRIRE LA BUONA CUCINA ITALIANA, BISOGNEREBBE FARLO TUTTI I GIORNI: PAROLA DI GASTROENTEROLOGO. ECCO I “COMANDAMENTI” DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI OSPEDALIERI PER GUSTARSI LA TAVOLA NEL SEGNO DELLA SALUTE

A Natale, come da tradizione, si recupera la buona cucina italiana, ma a dirla tutta bisognerebbe farlo ogni giorno: parola di gastroenterologo. Ecco allora le 6 raccomandazioni che l’Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri (Aigo) mette sotto l’albero degli italiani per gustare i piaceri della tavola senza fare danni alla nostra salute, evitando l’alimentazione eccessiva e sbilanciata, frequente nelle festività natalizie, e iniziare il nuovo anno e un nuovo e salutare stile di vita.
Il primo “comandamento”? Il peso corporeo deve essere il più possibile stabile nel tempo, entro i limiti concordati con il medico, ed è raccomandabile controllare il peso corporeo, sempre sulla stessa bilancia, al mattino a digiuno. La dieta deve essere bilanciata (55% delle kilocalorie da carboidrati, 15% da proteine e circa 25-30% da grassi, e = 10% kilocalorie da grassi saturi; attenzione a minimizzare l’uso del sale e a un adeguato apporto di fibre (= 20-30 g al giorno) con almeno 5 porzioni al giorno di frutta o verdura. Importante, raccomanda l’Aigo, è ridurre il più possibile il consumo di prodotti nella cui composizione ci sono oli di cocco o di palma, grassi idrogenati o oli vegetali non meglio definiti (biscotti, prodotti da forno tipo grissini o crackers, prodotti di pasticceria, brioche, ecc), che inducono l’aumento dei lipidi ematici, che possono essere sostituiti con prodotti simili nella cui composizione sia dichiarato olio di oliva, con prodotti fatti in casa, o con farinacei semplici (pane fresco). Poi, bisogna ridurre il più possibile bibite zuccherate e alimenti con elevato contenuto di zuccheri a rapido assorbimento (snacks, brioche, ecc). Il consumo di bevande alcoliche va completamente evitato in soggetti con malattie del fegato, qualunque ne sia la causa, in tutte le altre condizioni il consumo di alcol va limitato a un massimo di 1-2 bicchieri di vino al giorno. Infine, è molto importante fare un’attività fisica regolare (almeno 3/5 volte alla settimana), di intensità moderata (camminata veloce, bicicletta, nuoto, ecc), per almeno 30-60 minuti per volta. Quindi, conclude l’associazione, scegliamo bene i cibi che mettiamo sulla tavola di Natale, gustiamo i brindisi con la dovuta moderazione e, dopo la festa, una lunga passeggiata insieme ai propri cari è il modo migliore per iniziare il nuovo anno e un nuovo e salutare stile di vita.
Info: www.webaigo.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli