BALUARDO “ALIMENTARE”: LA BUONA TAVOLA PRESSOCHÈ STABILE (-1%) ANCHE A NATALE, IN UN CONTESTO GENERALE CHE HA VISTO I CONSUMI CROLLARE DEL 14% SUL 2011. A DIRLO L’OSSERVATORIO NAZIONALE DI FEDERCONSUMATORI

Sarà perché alla buona tavola non si rinuncia, o perché quello dei “sapori d’eccellenza” è uno dei pochi lussi ancora accessibili, fatto sta che l’alimentare si conferma baluardo dei consumi italiani, anche a Natale. In un contesto generale che ha visto un vero e proprio tracollo del -14% sul 2011 nei vari generi merceologici, dai giocattoli all’elettronica, la tavola ha sostanzialmente tenuto, tanto che il calo, secondo l’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, è stato appena del -1%. Ma in ogni caso, il budget è stato limitato: la spesa media a famiglia si è attestata a 148 euro, per un totale di 3,5 miliardi di euro. “Nessun settore affermano i presidenti di Federconsumatori Rosario Trefiletti e di Adusbef Elio Lannutti - ha registrato aumenti di spesa sul 2011 persino nel settore alimentare (-1%), dei giocattoli (-3%) ed anche dei tecnologici (-4%), settore che l’anno scorso teneva grazie al passaggio al digitale”. Registrano contrazioni a due cifre l’abbigliamento e le calzature (-16%), quello dell’arredamento e degli elettrodomestici (-29%), le spese per il turismo (-14%). Forte flessione anche per un settore tradizionale per i regali natalizi, quello della profumeria e della cura della persona, che segna un calo dell’8%. “E’ un andamento estremamente preoccupante che dovrebbe ricordare al Governo quanto sia rischioso e controproducente attuare una politica economica basata esclusivamente sul pareggio di bilancio (pur necessario), senza curarsi degli effetti negativi sui bilanci delle famiglie. Per contrastare questa pericolosa tendenza è fondamentale stimolare la domanda di mercato, attraverso una nuova politica economica e attuando almeno un’anticipazione immediata dei saldi con proposte molto interessanti, così come avviene in altri Paesi”.