02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ARCHIVIATI I CENONI, “SCIOPERO DELLA CARNE E DEL CARBOIDRATO”, ADDIO A BRINDISI ALCOLICI E RIPRESA DI UN’ATTIVITÀ FISICA MODERATA E PROLUNGATA: ECCO IL PROGRAMMA DEGLI ESPERTI PER UN LENTO RIENTRO NEI RANGHI DOPO GLI STRAVIZI DELLE FESTE

Non Solo Vino
sciopero della carne e del carboidrato dopo i cenoni

Archiviati i cenoni, “sciopero della carne e del carboidrato”, addio a brindisi alcolici e ripresa di un’attività fisica moderata e prolungata: è il programma degli esperti per un lento rientro nei ranghi dopo gli stravizi delle feste. “Contro l’appesantimento natalizio bisogna lavorare su due fronti: con la disciplina a tavola e la ricerca di attività “brucia - calorie” - spiegano Andrea Ghiselli, ricercatore dell’Inran - Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, e Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e scienza dell’alimentazione. È consigliabile rinunciare per qualche giorno alle carni (anche alle più magre) delle quali si sarà fatto sicuramente largo consumo, in favore di prodotti affini più leggeri: pesce o legumi”. In cima all’elenco dei cibi con ‘semaforo rosso’ ovviamente i dolci, protagonisti delle tavole natalizie. Come smaltire dunque gli avanzi di panettone e pandoro? “Utilizziamoli in porzioni estremamente ridotte la mattina al posto dei biscotti o dei prodotti da forno, ma poi niente più per il resto della giornata - consigliano gli esperti -, anche pane e pasta è bene che subiscano un bel ridimensionamento. È meglio che i pasti siano rappresentati quasi esclusivamente da vegetali, legumi e frutta, alimenti ricchi di acqua e fibra e quindi ad alto potere saziante ma di basso impatto calorico. Altrettanto sazianti e quindi da preferire tra gli alimenti di origine animale il latte o lo yogurt, magari nella versione leggera. Se scegliamo prodotti contenenti probiotici possono dare un aiuto ai problemi intestinali e coadiuvare nel recupero della forma”. In cantina anche “tutte le bevande alcoliche di cui si sarà sicuramente fatto abuso: pensiamo che un solo bicchiere di vino a media gradazione apporta circa 90 kcal (un bicchiere in meno al giorno significa 2.700 kcal al mese, circa 300 grammi di peso corporeo in meno)”. Ma non basta pensare a cosa togliere dalla dieta, ci vogliono anche “lunghe passeggiate (anche in bicicletta) a passo svelto, ballare, giocare con i propri figli”. Ma i chili in più presi durante le feste non sono solo da attribuire alle calorie in eccesso. I carboidrati e gli zuccheri assunti in maggiore quantità possono causare infatti un eccesso di ritenzione idrica. E questo accade anche con il sale. Basti pensare che 1 chilo in più in peso reale corrisponde a circa 7.700 calorie assunte oltre quelle necessarie realmente per il nostro fabbisogno. “Non è necessario procurare allarmismi - spiega Giampietro - per evitare quegli eccessi che a volte si riscontrano in persone che pensano di perdere i 2-3 chili in più in modo repentino e quindi pericoloso. I giorni di festa sono invece l’occasione per intraprendere un’attività fisica moderata e prolungata (aerobica) che dimostra la sua efficacia sul lungo periodo più di un’attività intensa sul brevissimo periodo. In vacanza ci si può sbizzarrire con attività diverse dal solito come sci (meglio il fondo), lunghe passeggiate con le ciaspole e il pattinaggio. Ma anche le moderne consolle interattive possono aiutare a rimanere in movimento per chi ama stare tra le mura di casa”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli