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RIALZI RECORD PER I PRODOTTI AGRICOLI NEL 2012, ANDATI MEGLIO DI CASE, AZIONI E OBBLIGAZIONI: PER LA SOIA RINCARO OLTRE IL 40% E PER IL MAIS AUMENTO DEL 30%. MANNA PER CHI CI HA INVESTITO, SALASSO PER CHI LI USA. PAROLA DI COLDIRETTI

“Le quotazioni dei prodotti più diffusi (mais, soia, orzo e fieno) rilevate dai listini dei prezzi all’ingrosso sulla piazza di Milano hanno vissuto rialzi fra il 6 e il 40%. Manna per chi ci ha investito, un salasso per chi li usa”. A dirlo è Coldiretti Lombardia, che fa il punto sugli aumenti record per le quotazioni dei prodotti agricoli nel corso del 2012, andati meglio di case, azioni e obbligazioni, con al top nei rincari, la soia (+ 40%) e il mais (+ 30%).

Questo, sottolinea Coldiretti, a fronte di un 2012 dove gli immobili hanno perso fra il 5% e il 9% del loro valore, e l’indice Ftse Mib della Borsa Milano ha registrato un aumento annuale medio appena superiore al 3%. Una manna per chi ci ha investito, un salasso per chi li usa, spiega Coldiretti, in particolare gli allevatori che li devono comprare per nutrire gli animali.

Ma mettendo a confronto le quotazioni del 3 gennaio 2012 con quelle del 18 dicembre 2012 si rileva per il mais un aumento di quasi il 30%, dal momento che è passato da 195 a 253 euro alla tonnellata. Quanto alla soia, spiega Coldiretti, il rialzo è stato ancora più marcato e traumatico per chi la usa nella razione alimentare degli allevamenti: dai 365 euro a tonnellata del gennaio 2012 è schizzata ai 517 euro del dicembre scorso, con oltre il 40% di rincaro. Un 21% di aumento, da 226 a 273 euro si registra infine per l’orzo, mentre per il fieno di erba medica c’è stato un aumento del 6%: da 163 a 173 euro a tonnellata.

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