“Il gruppo Divella ha chiuso il 2012 con ricavi per 310 milioni di euro, di cui il 35% derivati dall’export, in crescita del 5% sul 2011. Esportiamo in tutto il mondo, abbiamo quattro importatori in Giappone e abbiamo appena consegnato delle forniture in Nepal”. Così l’ad dell’azienda leader della pasta, Vincenzo Divella, in occasione della presentazione a Milano di “Agrex”, il mercato dei derivati sui prodotti agricoli che debutta a Piazza Affari il 21 gennaio, dove ha escluso la quotazione del gruppo in Borsa perché, spiega, “siamo alla quarta generazione, ci autofinanziamo e non abbiamo bisogno di soldi”.
“Una quotazione ha senso se si vogliono finanziare acquisizioni, noi preferiamo crescere piano piano. Il gruppo ha 310 dipendenti - aggiunge Divella - ciascuno dei quali ha generato un milione di fatturato e ha saputo differenziare le proprie produzioni, dalla pasta secca all’olio di oliva, dalla pasta fresca ai biscotti e ai sughi”.
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