CANI, GATTI, MA ANCHE PECORE, ASINELLI E COSÌ VIA, OGGI, ALLA CORTE DI PAPA BENEDETTO XVI. A CONDURRE L’ETEROGENEO “GREGGE” IN PIAZZA SAN PIETRO, LA COLDIRETTI, NELLA GIORNATA IN CUI SI CELEBRA SANT’ANTONIO ABATE, PROTETTORE DEGLI ANIMALI

Cani, gatti, ma anche pecore, asinelli e così via, oggi, alla corte di Papa Benedetto XVI. A condurre l’eterogeneo “gregge” in Piazza San Pietro (dove allevatori e veterinari hanno offerto consulenza gratuita ai cittadini) , la Coldiretti, nella giornata in cui si celebra Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Che in Italia sono 600 milioni, più di 10 per ogni abitante, ricorda l’organizzazione agricola. Quella della benedizione degli animali è una tradizione, spiega Coldiretti, che si è diffusa anche nelle parrocchie delle città dove sono coinvolti invece gli animali domestici come cani, gatti, pesci e uccellini. Se molte parrocchie delle città e delle campagne sono state prese d’assalto da animali giunti dalle case e dalle aziende agricole dunque, anche piazza San Pietro è stata insolitamente invasa, sottolinea la Coldiretti, dall’arca degli animali presenti nelle stalle italiane che sono spesso sconosciuti alle nuove generazioni, come mucche, cavalli, asini, maiali, pecore, galline e conigli.