02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“FORBES” STILA LA CLASSIFICA DEI PIÙ RICCHI E C’È ANCHE IL FOOD MADE IN ITALY CON I “PAPERONI” D’ITALIA: FERRERO, N. 1 ITALIANO E AL N. 23 NEL MONDO, PERFETTI, N. 9 IN ITALIA E AL N. 248 NEL GLOBO, E BENETTON (N. 11, 12, 13, 14 DEL BELPAESE)

Non Solo Vino

Il magazine a stelle e strisce “Forbes” stila la classica degli uomini più ricchi del pianeta, e anche il food made in Italy vanta i suoi “Paperoni”: Michele Ferrero, “mister Nutella”, e di un vero e proprio impero dolciario, con un patrimonio di 15,7 miliardi di euro, è l’uomo più ricco del Belpaese, al n. 23 della classifica mondiale. Mentre Augusto e Giorgio Perfetti (Perfetti Van Melle), produttore di confetteria, gomme da masticare e caramelle, fra cui le popolarissime “Fruittella”, sono al nono posto in Italia e al n.248 fra i miliardari del mondo, con un patrimonio di 3,8 miliardi di euro. Poi la famiglia Benetton, attiva anche nel wine & food (proprietaria della Farnese vini e di più del 50% di Autogrill Spa), alla posizione n.11, 12, 13 e 14 nella classifica italiana e al n.736 nel globo. Così, nella consueta classifica del magazine Usa ci finisce anche l’Italia del food con dei patrimoni da fare invidia, ma che non bastano per entrare nella top ten mondiale, ma in quella italiana sì. Se Ferrero ha aumentato il patrimonio e si tiene ben stretta la posizione sia nella classifica del globo che in quella del Belpaese, Perfetti è una new entry della top ten italiana, che entra al posto della famiglia Benetton uscita dai primi dieci, ma comunque nella classifica. I “paperoni” mondiali secondo Forbes sono 1.426 con una fortuna netta di 5.400 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti guidano la classifica con 442 miliardari, seguiti dall'Asia con 386 e dall'Europa con 366, e a quanto pare anche qui il food all’italiana si fa portabandiera del made in Italy nel mondo con le sue eccellenze: viva la “Nutella” e viva le “Fruittella”.
Info: www.forbes.com

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli