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QUALIVITA: LA FONDAZIONE RINNOVA VERTICI E APRE A PRIVATI, LEADER NELLA CERTIFICAZIONE, CSQA E VALORITALIA. L’IMPRENDITORE MAZZETTI È IL NUOVO PRESIDENTE. DE CASTRO PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO

Cambio al vertice di Qualivita: la fondazione da dieci anni in prima linea nella divulgazione dei prodotti certificati italiani rinnova le cariche e amplia la compagine con due nuovi soci privati leader nel settore della certificazione, Csqa Certificazioni e Valoritalia. Il nuovo presidente è l’imprenditore Cesare Mazzetti. E Paolo De Castro, a capo della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, sarà il presidente del comitato scientifico della Fondazione.
“Qualivita - spiega la fondazione - si rafforza con l’ingresso di Valoritalia srl e Csqa Certificazioni srl come soci fondatori che vanno così ad affiancare Provincia, Comune e Camera di Commercio di Siena. La presenza delle due società leader nel settore della certificazione, darà sicuramente un contributo importante alla mission statutaria della Fondazione, vista la stretta attinenza delle specifiche competenze nel settore dei prodotti agroalimentari di qualità Dop Igp.
“Da 15 anni - spiega Luigino Disegna, presidente Csqa Certificazioni - quale organismo incaricato dal Ministero per le Politiche Agricole, Csqa Certificazioni è impegnato, nell’attività di controllo e certificazione di prodotti a Dop e Igp assai significativi per l’economia agroalimentare italiana: Grana Padano, Aceto Balsamico di Modena, Olio del Garda, Mela della Val di Non, Bresaola della Valtellina sono solo alcune delle circa cinquanta specialità vegetali e di origine animale controllate da Csqa; prodotti che danno lustro e notorietà al patrimonio gastronomico del nostro Paese. La partecipazione di Csqa, in qualità di socio fondatore, mira a sostenere la Fondazione Qualivita nell’azione di garanzia e di informazione del consumatore sull’originalità e l’unicità di tali prodotti, per contribuire in tal modo alla loro tutela e affermazione anche sui mercati europei e internazionali”.
“Un impegno in comune con Valoritalia - spiega Ezio Pelissetti, consigliere delegato Valoritalia srl - che nella Fondazione Qualivita individua un partner indispensabile per proteggere e migliorare lo status di uno dei prodotti più importanti del made in Italy come il vino, di cui Valoritalia controlla oltre il 70% della produzione a denominazione dell’intero Paese. Da qui la scelta di partecipare come socio fondatore alla Fondazione, portando la propria esperienza all’interno del dibattito e delle iniziative promosse nell’ambito della tutela delle produzioni a denominazione e delle tematiche ad esse collegate”.
Con l’ingresso dei nuovi soci, spiega la fondazione, viene riconfermato l’impegno di Qualivita, che in collaborazione con Aicig e Federdoc opera nel settore della comunicazione e della valorizzazione dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli a indicazione geografica e a denominazione di origine italiani, e in oltre dieci anni di attività ha creato una forte rete di contatti per la valorizzazione delle Ig del mondo, attraverso numerosi progetti nazionali e internazionali, fra cui pubblicazioni e banche dati di settore. Rinnovato anche il consiglio di amministrazione, che per il prossimo triennio sarà composto da cinque membri. È stato eletto presidente Cesare Mazzetti, imprenditore emiliano che per anni ha guidato il Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena Igp, vice presidente Corsino Corsini, presidente Consorzio Ricciarelli di Siena Igp. Nominati i consiglieri Pietro Bonato, direttore generale Csqa, Luigino Disegna, presidente Csqa e presidente Valoritalia, Ezio Pelissetti, consigliere delegato di Valoritalia.
“Sono onorato della fiducia tributatami con questa nomina, e cercherò di tenere alto il testimone passato da molti autorevoli predecessori, da ultimo il presidente De Castro - sottolinea Cesare Mazzetti - e il cda ha assunto l’impegno di proseguire su linee-guida già ben tracciate, nel perseguimento della difesa e della divulgazione delle conoscenze sui prodotti a Indicazione Geografica, non solo italiani ma anche europei: gli studi e le banche dati elaborati da Qualivita in collaborazione con Istituzioni ed Associazioni quali ad esempio Ministero delle politiche agricole, Expo, Ismea, Aicig e Federdoc, Federdop sono servite, e serviranno sempre più, a monitorare ed affermare l’importanza dei prodotti Dop e Igp, a seguirne le tendenze e ad anticipare agli operatori i trend che si verranno ad affermare sul mercato, con una valida azione di supporto alle filiere produttive, da una parte, e ai consumatori finali dall’altra”.

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