“THE WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS”: STASERA A LONDRA TORNANO GLI OSCAR DELLA RISTORAZIONE. RIUSCIRÀ IL NOMA DI COPENAGHEN A RICONFERMARSI, DOPO 3 ANNI, AL TOP NEL MONDO? LA CONCORRENZA, DALL’OSTERIA FRANCESCANA AL D.O.M., È AGGUERRITA ...

Il Noma di Copenaghen, miglior ristorante al mondo per tre anni consecutivi, riuscirà a difendere la propria supremazia dall’attacco di competitori agguerriti come l’Osteria Francescana di Bottura, il D.O.M. di Alex Atala, lo chef brasiliano inserito dal Time nella classifica dei personaggi più influenti del mondo, e gli spagnoli El Celler e Can Roca e Mugaritz? Per scoprirlo bisognerà pazientare qualche ora, quando tornerà il “The World’s 50 Best Restaurants” (www.theworlds50best.com), gli oscar della ristorazione mondiale sponsorizzati da San Pellegrino e Acqua Panna e assegnati ogni anno alla Guildhall di Londra, l’antica sede del municipio della Capitale britannica.
L’evento, anche quest’anno, sarà visibile in streaming, all’indirizzo http://live.finedininglovers.co. Intanto, se sulla classifica finale vige il massimo riserbo, un “antipasto” della serata è l’annunciazione, già da qualche giorno, di altri due premi importantissimi: il tributo alla miglior donna chef 2013 assegnato alla “nostra” Nadia Santini del ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio (Mantova), e il “Lifetime Achievement” ad Alain Ducasse, un premio che va ad arricchire il già nutrito palmares dello chef francese che, con il suo lavoro, ha influenzato un’intera generazione di cuochi, e che vanta 21 Stelle Michelin e circa 30 ristoranti in 9 Paesi in giro per il globo.