02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SUMMER FANCY FOOD DI NEW YORK: ITALIA MAGLIA ROSA PER L’EXPORT IN USA DI OLIO ANCHE PERCHÉ LE ABITUDINI DEI CONSUMATORI A STELLE E STRISCE STANNO CAMBIANDO. UNAPROL E ICE CONCLUDONO LA PRIMA INTESA OPERATIVA SULL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

Non Solo Vino
Italia maglia rosa negli oli extravergine di oliva negli Usa

Meno posti di lavoro, meno pasti fuori casa. La crisi economica ha cambiato anche le abitudini alimentari degli americani; nuove tendenze e stili di vita stanno orientando i consumi che incidono sull’industria alimentare. Gli americani mangiano sempre più spesso a casa e per questo motivo si fanno sempre più scelte di acquisto e si comprano più prodotti a marchio privato.
Il consumatore medio spende circa 110 dollari a settimana per mangiare e un quarto è speso per specialità alimentari. Un terzo dei consumatori americani acquista specialità alimentari perché li hanno visti utilizzare in un cooking show televisivo. Un terzo dei pasti viene preparato in casa e nella classifica dei cibi realizzati al primo posto vi sono specialità americane (92%), italiane (79%), messicane/latine (63%), cinesi (42%). È il profilo delle nuove tendenze alimentari americane che emerge al Summer Fancy Food di New York, dove Unaprol, che opera nell’internazionalizzazione dei contratti di filiera, e Ice, agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione del made in Italy, concludono la prima intesa operativa sull’olio extra vergine di alta qualità, per il sostegno di azioni promozionali e di contatti commerciali. Due anni di proficua collaborazione, tra pubblico e privato, con incoming di operatori, buyer e giornalisti in Italia; eventi promozionali all’estero con educational e workshop; azioni di sensibilizzazione in generale dei consumatori di Stati Uniti, Canada, Cina, Hong Kong, Austria, Belgio e Russia.
Gli Stati Uniti rappresentano il mercato d’elezione per gli oli italiani. Rispetto al 2011, nel 2012 le forniture dall’Italia sono aumentate in volume del 10%. Gli Stati Uniti hanno acquistato dall’Italia circa 110.000 tonnellate di oli vergini per un corrispondente valore di 307 milioni di euro. L’Italia detiene una quota del 54% in quantità e del 58% in valore delle importazioni statunitensi di oli vergini. L'analisi dei dati in valore mostra un andamento in linea con i dati in volume e mostrano una progressione del 9% rispetto al 2011.
Per le vendite al dettaglio sul mercato statunitense, l’olio d’oliva, all’interno delle tipologie di olio vendute, rappresenta il 15% in volume ed il 37% in valore. Sul totale Dell’olio venduto in confezioni da litro il 59% è rappresentato da olio extra vergine di oliva ed il 62% delle confezioni è realizzato in vetro. La bottiglia da mezzo litro è la più venduta.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli