L’AGROALIMENTARE ITALIANO SI CONFERMA UN’ECCELLENZA A LIVELLO EUROPEO, CHE CREA VALORE AGGIUNTO PARI A 2000 EURO PER ETTARO: IL DOPPIO DI FRANCIA, GERMANIA E SPAGNA. A DIRLO IL RAPPORTO “I.T.A.L.I.A. - GEOGRAFIE DEL NUOVO MADE IN ITALY” DI SYMBOLA

L’agroalimentare italiano si conferma un’eccellenza a livello europeo, capace di creare valore aggiunto pari a quasi 2000 euro per ettaro: il doppio di Francia, Germania e Spagna, addirittura il triplo se confrontato con la Gran Bretagna. a dirlo è il rapporto “I.T.A.L.I.A. - Geografie del nuovo made in Italy” realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison e presentato a Treia (Macerata), per dell’apertura del Seminario estivo di Symbola. Su 252 prodotti registrati tra Dop, Igp e Stg, 521 tra vini a denominazione di origine controllata e garantita o a indicazione geografica tipica e 4.671 specialità tradizionali regionali, l’Italia vanta il primato di prodotti registrati ed è il primo paese dell’Ue per numero di operatori biologici (oltre 48.000). Quanto alle esportazioni è undicesima al mondo per valore esportato, ma in 13 produzioni delle 70 monitorate l’Italia ha la leadership globale. Solo dall’export della pasta, nel 2011, il Paese ha ricavato 1,3 miliardi di euro.