TRA APRILE E GIUGNO 2013, L’AGRICOLTURA HA PERSO 5.195 IMPRESE, MENTRE IN ITALIA, IL SALDO GENERALE È IN ATTIVO DI 26.000 UNITÀ. A DIRLO IL DATI DI MOVIMPRESE, LA RILEVAZIONE SU NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE BY INFOCAMERE E UNIONCAMERE

Tra aprile e giugno 2013, l’agricoltura ha perso 5.195 imprese. A dirlo il dati di Movimprese, la rilevazione su natalità e mortalità delle realtà imprenditoriali firmata da InfoCamere e Unioncamere. Un dato in controtendenza su quello nazionale, come spesso accade quando si parla di agricoltura, ma questa volta in negativo, visto che negli ultimi tre mesi del 2013, il saldo tra aperture e chiusure di imprese, in generale, fa segnare un bilancio positivo di 26.084 in più (+0,4%). Anche se, sottolinea il rapporto, è il risultato meno brillante nella serie degli ultimi dieci anni di rilevazioni nel periodo aprile-giugno, determinato dal basso numero di aperture (100.448, il secondo peggior risultato del decennio) e l’alto livello di chiusure (74.364, il terzo valore più elevato della serie dei secondi trimestri).