“Adottare piani d’azione per il settore agricolo che prevedano il monitoraggio della salute delle api e destinare i fondi per la ricerca verso pratiche agricole eco-compatibili e non condizionate dagli interessi dei produttori e dei “commercializzatori” di agrochimica, e ancora, creare un database nazionale da aggiornare di anno in anno sui prodotti a rischio per il patrimonio apistico nazionale e di sollecitare le Regioni a dare piena attuazione alla legge 24/2004 adeguando e aggiornando la normativa alle attuali esigenze di tutela del patrimonio apistico nazionale in relazione alle minacce legate all’utilizzo di pesticidi”. Ecco le richieste al centro di un’interrogazione del Movimento 5 Stelle ai Ministri delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, e della Salute, Beatrice Lorenzin. Nel documento si chiede di considerare prioritaria la tutela dell’apicoltura italiana, come si intenda agire a livello nazionale ed europeo al fine di vietare immediatamente l’uso di tutti i pesticidi dannosi per api e altri insetti impollinatori e rifinanziare l’attività di monitoraggio degli allevamenti apistici italiani finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole solo fino a dicembre 2013.
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