Si avvicina una data cruciale per il vino italiano, sempre più legato all’export: da tabella di marcia, il 28 luglio le autorità dovrebbero aver esaminato i progetti per la promozione presentanti e cofinanziabili con i 32 milioni di euro della quota nazionale dei fondi Ocm (70 milioni quelli in mano alla Regioni, ndr), ed entro il 5 agosto il Ministero delle Politiche Agricole dovrebbe comunicare ad Agea quelli ammissibili. Ma da diversi rumors, intercettati da WineNews, c’è chi sostiene che la quota di cofinanziabilità, in genere del 50%, sia stata ridotta di molto, addirittura al 25%, per via dei tantissimi progetti presentanti, per finanziarne di più (si vocifera addirittura di un progetto che avrebbe potuto assorbire la totalità delle risorse). Insomma, “meno soldi per tutti” per non scontentare nessuno. Ma sarebbe giusto ?
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