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RAGGIUNGERE IL PESO FORMA PER LE VACANZE AIUTANDO A SFAMARE UNA DELLE TANTE FAMIGLIE DI WASHINGTON ALLE PRESE CON POVERTÀ E MALNUTRIZIONE: È L’OBIETTIVO DI PROTEIN FOOD DRIVE, IL PROGRAMMA DI BENEFICIENZA SPONSORIZZATO DALLA CAPITAL AREA FOOD BANK

Raggiungere il peso forma in tempo per le vacanze aiutando a sfamare una delle tante famiglie di Washington alle prese con la povertà e la malnutrizione: è l’obiettivo di un nuovo programma di beneficenza, Protein Food Drive, sponsorizzato dalla Capital Area Food Bank (Cafb), la più grande organizzazione di volontariato per la distribuzione di generi alimentari alle famiglie a basso reddito dell’area metropolitana del District of Columbia. Un programma che coniuga con successo il dovere morale di aiutare il prossimo con la passione, tutta americana, per il fitness e la forma fisica.
In buona sostanza, coloro che sono in sovrappeso o temono di ingrassare facilmente, potranno recarsi in alcune delle più esclusive palestre della Capitale che partecipano a Protein Food Drive per seguire, con un personal trainer specializzato, un allenamento che accelererà il metabolismo facendolo lavorare fino a 36 ore consecutive e bruciare di più. La “metabolic acceleration class” non si paga in soldi, ma in generi alimentari ad elevato contenuto proteico. Precisamente, non 25 dollari l’ora (la tariffa standard di un personal trainer), ma 2 chili circa di cibo altamente nutriente e a lunga conservazione come tonno, salmone e pollo in scatola. Cibo che difficilmente viene donato agli oltre 500.000 poveri a rischio di denutrizione o malnutrizione che, secondo dati della Cafb, affollano Washington e dintorni.
Il programma, lanciato ad aprile in vista delle partenze estive, ha permesso con un allenamento settimanale, la domenica, di raccogliere in media, mensilmente, 150 chili di alimenti proteici da donare. Alla vigilia delle ultime partenze di agosto, annuncia con soddisfazione Josef Branderburg, trainer ed ideatore del “fitness etico”, l’obiettivo iniziale degli oltre 500 chili di alimenti “buoni” da distribuire ai poveri e soprattutto ai bimbi malnutriti, è stato ampiamente superato: “abbiamo trovato un modo convincente ed entusiasmante per far fare alle persone qualcosa di buono per se stesse e per gli altri - sottolinea Branderburg ripetendo lo slogan chiave del successo di “Protein Food Drive” - Feel good, look good, do good (sentiti bene, stai bene e fai del bene, ndr)”.

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