UTILI A +3,7%, A 4 MILIARDI DI EURO, PER NESTLÈ, NELLA PRIMA METÀ DEL 2013. FATTURATO A +4,1% SUL 4,6% PREVISTO DAL COLOSSO DELL’ALIMENTARE MONDIALE, E STIME SULLE VENDITE A -5%, DOPO AVER ABBASSATO I PREZZI PER POTER SFONDARE SUI MERCATI EMERGENTI

Abbassare i prezzi del prodotto per entrare in nuovi mercati e continuare a crescere, anche se meno di quanto si pensava, nonostante la crisi. Una fotografia nitida del momento economico attuale, quella che arriva dai numeri del bilancio del gruppo svizzero Nestlè, il più grande player mondiale del settore alimentare. Che, nella prima metà del 2013, ha visto un aumento degli utili del 3,7%, a 5,1 miliardi di franchi svizzeri (4 miliardi di euro), ma ha tagliato le sue stime sulle vendite del 2013 del 5%, dopo aver abbassato i prezzi per poter sfondare sui mercati emergenti. Nel primo semestre il fatturato cresce del 4,1%, sotto un atteso incremento del 4,6%.