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LA “PASTA DI GRAGNANO” È L’ULTIMA IGP D’ITALIA: L’ANNUNCIO ARRIVA DALLA COMMISSIONE EUROPEA, CHE NE RICONOSCE L’UNICITÀ DEL METODO TRADIZIONALE IN CUI VIENE PRODOTTA. ADESSO, SARÀ LA UE A DIFENDERLA DA IMITAZIONI E FALSI

Non Solo Vino
La pasta di Gragnano

La “Pasta di Gragnano” ha conquistato a livello europeo una nuova Indicazione geografica protetta (Igp) per l’Italia, che la tutelerà da imitazioni e falsi. L’annuncio arriva dalla Commissione Europea, che ricorda come la pasta fabbricata nel Comune di Gragnano, in provincia di Napoli, sia “conosciuta per il metodo tradizionale in cui viene prodotta, con l’utilizzo di trafile in bronzo che le conferiscono una rugosità tale da permetterle di amalgamarsi in modo ottimale a salse e condimenti”. Con il riconoscimento ufficiale dell’Esecutivo Ue, la nuova Igp sarà iscritta nello speciale registro europeo, di cui l’Italia è l’azionista di maggioranza, con 248 prodotti su 1.200 eccellenze agroalimentari, che protegge gli alimenti alta qualità.

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