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TROPPO PASSAPAROLA, FAI-DA-TE E FIDUCIA IN IMPROBABILI “GURU”, E CINQUE ITALIANI SU DIECI SBAGLIANO NEL PROVARE A PERDERE PESO. ANCORA PEGGIO PER GLI ADOLESCENTI, CHE SPESSO DIMAGRISCONO CON DIETE RESTRITTIVE E PUNITIVE, MA SENZA BENEFICI DURATURI

Non Solo Vino
5 italiani su 10 sbagliano dieta

La buona notizia è che quasi la metà della popolazione italiana prova a perdere peso tramite l’imposizione di un regime alimentare. La cattiva, però, è che la troppa fiducia in regole “artigianali” e in consigli di non meglio identificati “esperti” porta questa percentuale della popolazione a sbagliare, col risultato di non riuscire a perdere peso in maniera duratura. A dirlo è l’Associazione Nazionale Dietisti (Andid, www.andid.it), secondo la quale il fenomeno è ancora più acuto tra gli adolescenti, che a causa di una pratica denominata “dieting” riescono a perdere peso in poco tempo, ma finiscono col riprenderlo (e con gli interessi) nel momento esatto in cui smettono di seguire un regime alimentare particolare, innescando un circolo vizioso e rischiando di trasformare un leggero sovrappeso in vera e propria obesità.
Secondo Giovanna Cecchetto, Presidente dell’Andid, il problema è che “si punta sempre al risultato immediato. Al contrario di quanto si pensa, invece, una dieta che funziona non deve essere rigida e austera, ma sostenibile e piacevole, attenta anche al lato emotivo e alla gratificazione. Il dieting è causa di un comportamento esattamente opposto: il fisico si adatta alla eccessiva condizione di ristrettezza bruciando meno calorie e non si arriva mai al risultato tanto auspicato”. Un problema da risolvere, dunque, e per questo i dietisti Andid offriranno visite gratuite dal 14 al 18 ottobre.

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