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GENERARE CONOSCENZA DEL MARCHIO, DARE INFORMAZIONI SOSTANZIALI AI CLIENTI, ESSERE PIÙ COMPETITIVI, SPRECARE MENO TEMPO E PUBBLICARE NOTIZIE FRESCHE SU PROMOZIONI ED EVENTI: ECCO TUTTI I VANTAGGI DELL’APPROCCIO ALLA “RISTORAZIONE 2.0” SECONDO FIPE

Generare conoscenza del marchio, dare informazioni sostanziali ai clienti, essere più competitivi, sprecare meno tempo ed essere più produttivi, promuovere i prodotti e pubblicare notizie fresche su promozioni ed eventi: ecco tutti i vantaggi dell’approccio alla cosiddetta “ristorazione 2.0” che Fipe ha presentato a “Host 2013” Salone internazionale dell’ospitalità professionale, di scena a Milano fino al 22 ottobre (www.host.fieramilano.it). A parlare di “ristorazione 2.0” oltre al vice presidente Fipe Aldo Mario Cursano, c’erano anche Roberta Parollo di “Walk In”, Luca Colombo di Facebook, Giuliomario Limongelli di Groupon, Almir Ambeskovic di RestOpolis e Giorgio Bertolini “Ploonge.com”. Ma la “ristorazione 2.0” non è stato l’unico argomento affrontato ieri dalla Fipe a “Host”, si è parlato anche di pausa pranzo tra tradizione e nuove tendenze.
Fipe ha presentato nuove soluzioni dedicate agli esercizi privi di impianti di cucina, ma interessati a proporre le eccellenze della cucina mediterranea coniugando alta qualità e praticità. Molti bar e tavole calde non dispongono o non possono dotarsi degli impianti d’aspirazione dei fumi necessari per la cucina, questo limita l’offerta della pausa pranzo, dove i clienti sempre più spesso chiedono alternative, in particolare piatti caldi, per spezzare la routine dei menu panini/piadine. Oggi l’operazione è possibile grazie all’utilizzo di prodotti pronti, realizzati con ingredienti di altissima qualità, rigenerabili in acqua calda o microonde. Si tratta di specialità preparate con cottura sottovuoto a bassa temperatura, “il processo più salubre oggi esistente per la produzione di piatti pronti freschi senza conservanti” che consente al tempo stesso la conservazione di proteine, vitamine e sali minerali.
Per mostrare da vicino le fasi di preparazione e i risultati qualitativi legati all’utilizzo di tali prodotti Fipe ha ospitato presso il suo stand lo show cooking di Umerto Vezzoli che senza l’utilizzo di fornelli, ha dato vita in pochi minuti ad un classico della tradizione milanese come il risotto giallo allo zafferano ed un semplice, ma gustoso, petto di pollo al naturale.

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