LACRIME DI UNA NAZIONE: IN INDIA 1 KG DI CIPOLLE COSTA COME 1 LITRO DI BENZINA. UN NUOVO IMPROVVISO AUMENTO CHE COLPISCE DURAMENTE LA CUCINA INDIANA DI CUI LA CIPOLLA È UN INGREDIENTE BASE. PER IL GOVERNO NON RESTA CHE L’IMPORTAZIONE

“Lacrime di una Nazione”, come titola il quotidiano indiano “Hindustan Times”. In India 1 kg di cipolle costa come 1 litro di benzina (1,20 euro). Un nuovo improvviso aumento che colpisce duramente la cucina indiana, di cui cipolla è, infatti, l’ingrediente base e alimento fondamentale delle fasce più povere. In passato l’aumento del suo prezzo ha determinato perfino mutamenti politici importanti. Per il governo di New Delhi non resta che l’importazione. Alla base di questa impennata di prezzi ci sarebbero, secondo responsabili ministeriali, ragioni climatiche come i danni provocati dal ciclone Phailin in Orissa, e pratiche illecite da parte dei grossisti che tentano operazioni speculative. Per il momento nell’occhio del ciclone c’è il Ministro indiano dell’Alimentazione e degli Approvvigionamenti Civili, K.V. Thomas, che ha invitato alla calma e al dialogo per capire le ragioni reali dell’improvviso incremento dei prezzi del prezioso bulbo. Secondo il quotidiano “Hindustan Times”, “con 5 Stati che stanno per andare ad elezioni in dicembre, e con le elezioni generali previste per l’anno prossimo, la questione dell’aumento dei prezzi delle cipolle è diventato più politico che economico per il Governo della coalizione guidata dal partito del Congresso. Il tema è diventato uno strumento prezioso con cui l’opposizione non esita ad attaccare il Governo”.