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IMU SUI TERRENI AGRICOLI E FABBRICATI RURALI, TORNA L’INCERTEZZA: PER IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE NON C’È NESSUNA REINTRODUZIONE DELLA TASSA NELLA “LEGGE DI STABILITÀ”, MA C’È CHI SOSTIENE CHE DAL 2014 L’AGRICOLTURA TORNERÀ A PAGARE

Allarme nel mondo agricolo per voci relative a una possibile reintroduzione dell’Imu su terreni e beni strumentali al lavoro agricolo nel 2014, attraverso la via della legge di Stabilità. Una tassa del valore di circa un miliardo di euro, secondo le stime, comprensive di immobili abitativi, strumentali e terreni. Il Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia de Girolamo, tranquillizza: “la reintroduzione di una tassa sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali non è stata discussa in Consiglio dei Ministri. Altre letture o altre interpretazioni non possono che essere frutto di un errore. Si tratterebbe di una tassa doppiamente ingiusta che peserebbe sui terreni, veri mezzi di produzioni degli agricoltori”. Per la Coldiretti, “il chiarimento del Ministro é coerente con l’impegno assunto del Governo per abolire definitivamente l’Imu per i terreni e i fabbricati strumentali all’attivita' agricola. Un passo indietro - dice l’organizzazione - non é neanche immaginabile”.

“Bene la conferma della cancellazione della prima rata dell’Imu varata oggi dal Senato”, dice Agrinsieme, che associa Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative, ma aggiunge: “ci auguriamo, però, che non si facciano passi indietro con il Ddl Stabilità, riportando la pressione fiscale sul settore ai livelli del 2012”.

Ma nonostante le dichiarazioni del Ministro e delle organizzazioni, c’è chi sostiene il contrario:
“dal prossimo anno terreni agricoli e fabbricati rurali strumentali saranno soggetti al pagamento dell’Imu. I titolari di questi immobili che per il 2013 hanno fruito della sospensione dell’acconto Imu di giugno, poi dell’abolizione della prima rata e che, con molta probabilità, non pagheranno neppure la seconda rata a saldo, dal 2014 saranno nuovamente soggetti all’imposta municipale poiché il disegno della legge di Stabilità conferma l’esonero dal pagamento solo per le abitazioni principali e relative pertinenze”, si legge in un articolo di “Italia Oggi”, firmato da Sergio Trovato e Luigi Chiarello.

Per avere certezze, a quanto pare, non resta che aspettare la conclusione dei lavori parlamentari sul testo varato dal Governo.

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