“La politica da un lato si riempie la bocca del valore dell’agricoltura e della necessità di rendere i prodotti italiani più competitivi sul mercato, e dall’altro, però, si ostina ad osteggiarla scoraggiando il consumo attraverso l’aumento delle imposte. Ancora una volta si usa l’agricoltura come bancomat”: a dirlo Paolo Russo (Pdl), intervenendo nella discussione per la conversione del decreto Istruzione nella Camera.
“L’ulteriore aumento delle accise sulla birra e sull’alcol non solo rischia di mettere in ginocchio un comparto che costituisce un’eccellenza nazionale ma anche - ha sottolineato poi la collega di partito Monica Faenzi - di non sortire l’effetto del recupero delle somme necessarie per finanziare le misure previste dal decreto”.
“Hanno ragione i produttori quando dicono che così facendo l’unico effetto che sortirà il prelievo - ha concluso Russo - sarà quello di modificare ulteriormente le abitudini degli italiani e di assestare un duro colpo a migliaia di aziende, molte delle quali condotte da giovani imprenditori, ed a centinaia di migliaia di lavoratori”.
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