NEW YORK HA UN NUOVO SINDACO, BILL DE BLASIO, IL QUARTO ITALOAMERICANO DELLA SUA STORIA. E IL MONDO DEL WINE & FOOD TRICOLORE NE CELEBRA LE RADICI, CONSAPEVOLE DI QUANTO LA “GRANDE MELA” SIA FONDAMENTALE PER L’ENOGASTRONOMIA DEL BELPAESE

New York ha un nuovo sindaco, il quarto di origini italiane nella storia della Grande Mela. Dopo La Guardia, Impellittieri e Giuliani, tocca a Bill De Blasio, figlio del melting pot Usa: origini, celebrate salutando il paesino di Sant’Agata dei Goti, del Sud Italia, moglie afroamericana e figli di colore. Un legame, quello con il Belpaese, di cui è stato scritto molto, ma che potrebbe rivelarsi una leva fondamentale anche per il wine & food italiano in Usa. A New York, del resto, il tempio dell’enogastronomia tricolore, Eataly, è il terzo centro d’interesse della città, e la cucina italiana è da sempre la più amata. Sono solo due dei tanti motivi che, visto l’amore che ancora lega la metà paterna (la madre ha origini tedesche ...) di De Blasio, fanno ben sperare per il futuro dei rapporti commerciali tra l’Italia e la Grande Mela.
Rapporti che il Consorzio del Grana Padano Dop e del Franciacorta hanno già iniziato a celebrare, regalando chi una forma di Grana padano Dop (“‘Un piccolo gesto - spiega il Consorzio - per salutare con soddisfazione tutta italiana il prestigioso traguardo raggiunto da una persona originaria del nostro Paese”), chi una cassa di Franciacorta, perché, come spiega il presidente Maurizio Zanella, “Franciacorta crede molto nelle opportunità offerte dagli Stati Uniti, da New York in particolare, ai prodotti di qualità, soprattutto made in Italy. Ecco perché da ormai 3 anni siamo presenti negli Usa con diverse iniziative che ci hanno consentito in un tempo relativamente breve di incrementare la nostra awareness oltre oceano.
Il sindaco De Blasio - conclude Zanella - siamo certi che saprà apportare un contributo significativo per consolidare a New York e negli Stati Uniti, la cultura della qualità espressa in modo esemplare da prodotti provenienti del nostro Paese”. Poi, senza “secondi fini”, c’è chi celebra De Blasio solo per il piacere di farlo, come la pizzeria partenopea Sorbillo, che ha salutato il neosindaco con una scritta sulla pizza margherita, con grandi lettere fatte di mozzarella, che non lascia dubbi: “Napoli love De Blasio”. “Un sindaco democratico e soprattutto - ha voluto sottolineare Sorbillo - espressione della nostra terra proprio come la pizza così apprezzata dagli americani”.