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LA CINA SI SCOPRE GHIOTTA DI FORMAGGI ITALIANI, ED A TESTIMONIARLO È L’AUMENTO DEL 29,5%, A 571 TONNELLATE, DELL’EXPORT CASEARIO TRICOLORE NEI PRIMI 7 MESI DELL’ANNO. MOZZARELLA E RICOTTA SUGLI SCUDI, SECONDO I NUMERI DI ASSOLATTE

La Cina si scopre ghiotta di formaggi italiani, ed a testimoniarlo è l’aumento del 29,5%, a 571 tonnellate, dell’export caseario tricolore nei primi 7 mesi dell’anno, in cui spiccano in particolare le consegne per 297 tonnellate, e una crescita del 43,50%, di mozzarella, ricotta ed altri formaggi freschi: ecco le cifre di Assolatte, che sottolineano come la Cina stia diventando uno dei mercati più interessanti per il settore.
Proprio per aiutare le aziende italiane ad esportare sul mercato cinese, dove si segnalano complessi vincoli burocratici e sanitari, Assolatte ha stretto un rapporto diretto con le autorità cinesi preposte alla sicurezza alimentare, per facilitare l’approccio delle imprese tricolori con gli obblighi legislativi, sanitari e merceologici richiesti dal Paese asiatico. Uno degli aspetti più complessi ancora in discussione è l’obbligo di accompagnare ogni lotto di prodotto da esportare in Cina con un certificato veterinario e i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche relativi ad ogni singola spedizione.

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