Eataly sbarca, per la prima volta, in Medio Oriente con un nuovo emporio di 2000 mq con circa 2000 prodotti e 5 punti cucina all’interno del Dubai Mall. Oltre alle eccellenze enogastronomiche italiane, corsi di cucina, incontri con grandi chef ed eventi di cultura culinaria. L’Italia della qualità marcia ad est tanto che Eataly aprirà a metà dicembre un altro negozio a Istanbul.
“Abbiamo portato a Dubai, l’Italia che ci sta a cuore, l’Italia di qualità, non solo quella della pasta e della pizza ma quella dei prodotti artigianali, sofisticati, delle eccellenze regionali”, ha dichiarato all’Ansa, Oscar Farinetti, creatore di Eataly. A Dubai, Eataly ripropone il suo format di successo, calibrando la scelta dei prodotti e degli ingredienti nel rispetto delle norme coraniche senza tuttavia compromettere l’italianità distintiva del concept.
“Dire no alla cannibalizzazione della produzione, mantenere una solida identità della cucina è una delle sfide che si ripropongono Eataly all’estero. Come è possibile esportare il made in Italy dell’Altamoda così è possibile esportare il made in Italy dell’alta gastronomia”, dichiara l’ad Luca Baffigo Filangieri.
Secondo l’ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, Giorgio Starace: “questa apertura di Eataly avrà sicuramente successo negli Emirati Arabi, paese in cui il settore agroalimentare è in crescita così come tutto l’export italiano”.
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