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16 PAESI AL FIANCO DELL’ITALIA CONTRO IL SISTEMA DI ETICHETTATURE A “SEMAFORO” DI LONDRA. “È UN MECCANISMO SEMPLICISTICO E GROSSOLANO CHE ARRECA DANNO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ”, A DIRLO IL MINISTRO DE GIROLAMO AL CONSIGLIO EUROPEO DI BRUXELLES

16 Paesi al fianco dell’Italia contro il sistema di etichettatura alimentare a “semaforo” (con il rosso che scatta non i base alla qualità e all’origine dei prodotti, ma guardando alla ricchezza di zuccheri, grassi, sale e così via) raccomandato da Londra, che rischia di bollare come “malsane” le eccellenze del made in Italy e le oltre 1.000 Dop e Igp europee, di cui l’Italia è leader. Con Roma si sono schierati ben 16 Paesi: Francia, Cipro, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Spagna, Croazia, Ungheria, Irlanda, Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca. “Il sistema di etichettatura è un meccanismo eccessivamente semplicistico e grossolano che, più che informare il consumatore, ne condiziona le scelte di acquisto in maniera discutibile e arreca grave danno all’immagine delle produzioni di qualità”. A dirlo il Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, che ha partecipato al Consiglio Europeo dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca a Bruxelles. “Ho chiesto alla Commissione - continua il Ministro - di chiarire la portata di tale previsione normativa e di approfondire la tematica accertando se il sistema a “semaforo” sia in linea con la normativa comunitaria e non discrimini i prodotti di qualità, in particolare le Dop e Igp europee. Anche il Ministro Bonino è al nostro fianco in questa battaglia. Questa è la dimostrazione della capacità del nostro Paese di fare rete e mostra un risultato importante per l’agroalimentare italiano, che ha saputo coagulare attorno a sé consenso e l’appoggio di tutte le Istituzioni. Chiedo anche al Ministro Zanonato di portare il punto al prossimo Consiglio Competitività. Nella replica oggi del Commissario Borg dobbiamo riscontrare una prima apertura, in quanto è stata sollevata la necessità di verificare il sistema britannico. A questo punto - ha concluso il Ministro De Girolamo - vorrei cogliere l’occasione per formulare i miei auguri al nuovo ministro dell’agricoltura tedesco, Hans-Peter Friedrich, dicendogli che mi aspetto da lui un appoggio su questo punto dalla Germania. Sarebbe una grande apertura a un’Europa uguale per tutti”.

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