C’è anche l’Italia tra i premiati dall’Oiv che, dal 1930, ricompensa le migliori opere pubblicate nel corso dei due anni precedenti, e il cui contenuto rappresenta un contributo scientifico originale, pertinente e di portata internazionale per il settore della vite e del vino: “Caucasus and Northem Black Sea Region Ampelography”, un accurato studio ampleografico sulla regione del Caucaso e del Mar Nero, cui hanno collaborato Attilio Scienza, Osvaldo Failla e Laura Rustioni, tutti docenti all’Università degli Studi di Milano, a fianco dei colleghi georgiani David Maghradze e Jozef Turok, si è imposto nella categoria “Viticoltura”. Premio condiviso con un’altra opera prestigiosa, “Wine grapes - A complete guide to 1.368 vine varieties, including their origins and flavours”, scritta, tra gli altri, dalla wine writer Jancis Robinson, insieme a Julia Harding e José Vouillamoz. Tutti i premiati, sul sito dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, www.oiv.int.
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