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IL NATALE PARLA ITALIANO ANCHE OLTRECONFINE CON IL RECORD DEL MADE IN ITALY ALIMENTARE SULLE TAVOLE DELLE FESTIVITÀ, DOVE VINI, SPUMANTI, GRAPPA E LIQUORI, PANETTONI, FORMAGGI, SALUMI E PASTA SUPERERANNO QUOTA 2,7 MILIARDI DI EURO IN VALORE

Il Natale parla italiano, non solo in patria, ma anche nel resto del mondo, con il record del made in Italy alimentare sulle tavole delle festività, dove vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi e pasta supereranno quota 2,7 miliardi di euro in valore. A dirlo è la Coldiretti, che sottolinea come il successo dell’enogastronomia tricolore all’estero, nonostante la crisi, continui a crescere proprio grazie al valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici del Natale, a partire dalle bollicine, che all’estero fa segnare un aumento record in valore del 16% conquistando così il primato sullo Champagne, un successo frutto della crescita in Usa (24%), che si confermano principale importatore, in Russia (+31%) e nel Regno Unito (+50%), mentre in Cina gli acquisti sono addirittura raddoppiati, ma a fare bene è l’intero comparto del vino, cresciuto in valore dell’8% sul 2012.

Molto richiesti anche i dolci nazionali come panettoni, altri prodotti della pasticceria tipica delle feste, in aumento del 14% in valore, senza dimenticare i salumi, con una crescita del 5%. Bene i formaggi, che fanno registrare un aumento in valore delle esportazioni del 3%, e si stima che nel mese di Natale saranno spesi all’estero oltre 180 milioni di euro per gustarli, con il Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano in testa, e nel mondo si mangerà anche più pasta italiana, visto l’aumento delle esportazioni del 4%.

L’andamento sui mercati internazionali potrebbe ulteriormente migliorare da una più efficace tutela nei confronti della “agropirateria” internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All’estero - stima la Coldiretti - il falso Made il Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro e sono falsi tre prodotti alimentari di tipo italiano su quattro. Un fenomeno che frena la diffusione del made in Italy e che è causa di danni economici, ma anche di immagine.

Il rischio reale è che si radichi nelle tavole internazionali un falso made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili.

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