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NATALE, TEMPO DI FESTEGGIAMENTI MA ANCHE DI SCELTE SBAGLIATE: DAL REGALO PER LA SUOCERA (25%) ALLA TOVAGLIA DEL COLORE STONATO (29%) FINO AGLI ANTIPASTI (21%). A DIRLO UNO STUDIO DI BIBITE SANPELLEGRINO CHE SVELA LE GAFFE PIÙ COMUNI DEGLI ITALIANI

Natale, tempo di festeggiamenti ma anche di scelte sbagliate: dal regalo per la suocera (26%) alla tovaglia dal colore stonato (29%) fino agli antipasti (21%). E ancora comprare modelli dell’anno passato (21%), scegliere qualcosa che l’altra persona già possiede (16%). A dirlo uno studio di Bibite Sanpellegrino, per il lancio di “Follow The Star”, e condotto su 150 tra addetti ai lavori, blogger, esperti di design e personal shopper, che svela le gaffe più comuni commessi dagli italiani nel corso del periodo natalizio. Tra corse dell’ultimo minuto, indecisione su come imbandire la propria tavola e perplessità su cosa preparare per soddisfare i gusti dei commensali, si rischia di rovinare l’atmosfera natalizia e tramutare il momento di festa in un vero e proprio incubo.
Ma quali sono le cause che portano a sbagliare? Secondo la maggioranza degli esperti (34%) è il poco tempo libero a disposizione dovuto ai ritmi di vita frenetici che non permette di pensare e riflettere sulle giuste scelte. Per altri il problema principale è il “ridursi all’ultimo minuto” (25%) e la mancanza di informazioni (21%) sia sulle mode e le tendenze del momento, sia sui gusti di amici e parenti. Cosa fare, quindi? Per organizzare al meglio le feste natalizie secondo gli esperti bisogna “pianificare” (53%), tenersi sempre “informati” sulle ultime novità (39%) e scegliere bene “cosa” e “quando” acquistare (31%).
Cosa consigliano gli esperti per non commettere i classici “errori sotto l’albero”? In primis cercare di conoscere le passioni ed i gusti del destinatario del regalo (28%). Altri suggeriscono di scegliere qualcosa di inedito ed innovativo (24%) e che non sia legato al lavoro (18%). Per i più insicuri ed incerti, quasi un esperto su 3 (31%) raccomanda di rivolgersi a qualcuno in grado di guidarli e consigliarli.”La scelta dei regali mette in difficolta’ parecchi di noi soprattutto perché e’ facile cadere nell’errore e fare gaffe indimenticabili - affermano i design hunter Alberto e Tiziano di Lovli.it, la startup tutta italiana per acquistare online oggetti e curiosità del made in Italy - Una cosa è certa: tutti abbiamo il terrore di vedere quella tipica espressione di circostanza che si stampa sulla faccia di chi riceve il regalo sbagliato! Per questo il nostro consiglio è di indagate il più possibile sui gusti e le abitudini della persona in questione e ricordatevi che il regalo non deve piacere a voi ma a chi lo riceve”.
Dopo la corsa ai regali, uno dei momenti clou del Natale è la preparazione della casa, in particolare l’allestimento del salone e della sala da pranzo, luoghi deputati al ricevimento di amici e parenti. In questo caso, gli errori più comuni in cui incappano gli italiani sono: n.1 esagerare con festoni ed addobbi natalizi (29%), n.2 usare colori e temi diversi per ogni camera (21%), n.3 sbagliare la scelta delle luci (16%) e n. 4 i colori della tavola (14%). I consigli giusti da seguire? Creare un filo logico tra i vari ambienti (34%) e tener conto dei colori tradizionali del Natale, su tutti il rosso ed il bianco (28%).
Ancor prima di pranzi e cenoni natalizi, la preparazione di aperitivi organizzati tra amici e parenti possono diventare un vero e proprio tormento. Tra le gaffe più comuni, quella di preparare assaggini in largo anticipo rispetto a quando vengono consumati (32%), utilizzare ingredienti troppo elaborati (27%), essere poco originali (25%) e, presi dalla voglia di fare bella figura con gli ospiti, servire un numero eccessivo di pietanze (21%). “Sono 3 gli errori più comuni che solitamente si commettono quando si prepara un aperitivo - afferma Sebastiano Rovida, chef di Finger Food factory - Il primo è sottovalutare la qualità del cibo: si tende a non valorizzare le portate offerte durante l’aperitivo non solo dal punto di vista qualitativo ma anche visivo. Occorre inoltre preparare cibi leggermente saporiti ma non eccessivamente conditi ! Non bisogna appesantire l’ospite ma il senso è aprirgli lo stomaco e invogliarlo a proseguire nella cena. Infine mai prepararli con largo anticipo: i cibi si deteriorano e tendono a rovinare la portata”.
Ecco, quindi, che gli esperti consigliano di servire come aperitivo o semplice spuntino “finger food” (27%), pietanze creative e originali semplici da realizzare (23%), sia nel gusto che esteticamente, ma soprattutto offrire cibi freschi, di qualità (33%) e presentarli molto bene.

Focus - Ecco l’elenco delle tribù del Natale
Esaminando le diverse caratteristiche e comportamenti degli italiani durante le feste, gli esperti hanno delineato il profilo, anzi, le tribù del Natale in base ad abitudini, tic, e piccole manie che contraddistinguono gli Italiani in questa ultima fase dell’anno.
Gli iper organizzati: sono quelli che vivono il clima natalizio e lo shopping in modo assolutamente positivo e senza stress. Molto attenti a quello che scelgono, curano la preparazione della casa e delle portate da servire agli ospiti. La scelta dei regali è un piacere. Spesso hanno le idee ben chiare, anche se sono aperti a suggerimenti e alla “scoperta” di oggetti nuovi e particolari. Sensibili ai consigli degli esperti e attenti ad osservare le mode del momento ed i gusti di amici e parenti, non trascurano la qualità di qualsiasi cosa decidano di acquistare. Per loro preparare la casa con luci ed addobbi natalizi è quasi un’arte, facendo attenzione sempre ad ogni aspetto e particolare: dalla preparazione delle portate da servire ai commensali alla scelta di come allestire la tavola.
I caoitici: per loro il massimo stress è proprio la fase di scelta e ogni anno si trovano ad affrontare lo shopping natalizio e la preparazione della casa senza nessuna idea di cosa comprare. Tornano più volte nello stesso negozio, non sanno decidersi, sono quelli che spesso si fanno prendere dallo sconforto e dall’ira. Fino all’ultimo gli mancano dei regali e fanno confusione su abbinamenti sia a tavola che nella scelta degli addobbi con cui decorare cucina e salone. La gaffe per loro è sempre dietro l’angolo. Ogni anno si ripromettono di cambiare, che per le prossime festività si muoveranno per tempo, ma è più forte di loro e puntualmente aspettano l’ultimo giorno utile.
Gli indecisi: sono dei veri e propri masochisti del Natale. Sono indecisi su tutto, dalla scelta degli addobbi alla corsa al regalo. Tornano più volte nello stesso negozio senza mai prendere una decisione chiara e anche quando hanno le idee chiare su cosa regalare, non sempre, trovano ciò che hanno in mente. Alcuni, addirittura, comprano due regali per la stessa persona, decidendo poi all’ultimo quale scegliere da mettere sotto l’albero. Insicuri e sempre pensierosi, più di una volta hanno “spostato” il Natale, ovvero si sono ridotti a fare gli acquisti dopo il 26 e per giustificarsi sono diventati bravissimi a raccontare le storie più stravaganti e proprio per questo loro ritardo cronico sono diventati dei veri artisti del riciclo.

Focus - Il decalogo per sopravvivere ai preparativi di Natale
1 - Non affidarsi mai al fai-da-te: meglio interpellare guide online ed esperti di tendenze
2 - Pensarci per tempo e programmare gli acquisti, evitando le corse dell’ultimo minuto
3 - Pianificare la spesa e porsi dei limiti di budget
4 - Quando si decide di fare un regalo, tenere conto dei gusti e delle abitudini dei destinatari
5 - Non dimenticare la tradizione, ma cercare di rinnovare il Natale, magari con regali “fuori dagli schemi” e accostamenti nell’arredamento della casa all’ultima moda
6 - Seguire un filo logico nella scelta dei colori, delle luminarie e degli addobbi
7 - Sia in sala da pranzo che in salone, occorre tener conto dei colori tradizionali del Natale
8 - Per aperitivi o semplici spuntini con amici e parenti, meglio optare il “finger food”

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