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TUTTI SCOMMETTONO SULL’AGRICOLTURA, IL WINE & FOOD ED I SUOI RECORD ALL’EXPORT. DAL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE DE GIROLAMO A FEDERALIMENTARE (“L’EXPORT CRESCERÀ ANCHE NEL 2014”) A COLDIRETTI (BENE IL SETTORE NEL “JOB ACT” DI MATTEO RENZI”)

Tutti puntano sul wine & food sull’agricoltura, a quanto pare. Se da un lato il Ministro delle Politiche Agricole, De Girolamo, è tornata a ribadire l’importanza e la forza produttiva e occupazionale del settore, dove l’export a superato nel 2013, secondo l’Osservatorio “AgrOsserva” di Ismea-Unioncamere, i 30 miliardi in valore, Federalimentare rilancia nel segno dell’ottimismo, almeno all’estero, dicendo che “l’export del cibo e vino made in Italy continuerà a correre nel 2014, con una crescita stimata dell’8% sul 2012”. E, a proposito di chi guarda al futuro, Coldiretti, per voce del presidente Moncalvo, si è detta contenta che il segretario del Pd Matteo Renzi, nel suo “Job Act”, abbia inserito anche l’agricoltura e il cibo tra i sette settori prioritari di intervento, visto che tanti giovani già ci puntano per il loro futuro lavorativo ...

Focus - Il commento sull’export del Ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo
“Il settore agroalimentare dimostra ancora una volta la propria forza e la propria capacità di resistere al meglio a situazioni economiche difficili. I dati relativi al 2013, diffusi oggi, evidenziano che l’occupazione in agricoltura è riuscita a mantenere un andamento stabile rispetto all’anno precedente, con dati più positivi rispetto all’andamento complessivo nazionale. Se i consumi del settore agroalimentare hanno mostrato una lieve flessione, invece, è importante sottolineare come l’export delle nostre produzioni faccia segnare un nuovo record, con oltre 30 miliardi di euro in valore e un aumento particolarmente significativo per vini, olio di oliva e ortaggi freschi. D’altra parte non possiamo trascurare alcune problematiche del settore, che emergono dai dati sul Pil, sui consumi interni e sull’accesso al credito delle imprese agricole. Bisognerà lavorare per risolvere queste criticità, consapevoli che possiamo puntare su un comparto di qualità, capace di trainare le esportazioni anche in una congiuntura economica internazionale oggettivamente difficile. Sono convinta che il 2014 sarà l’anno della crescita, che interesserà anche i consumi interni per l’agroalimentare. Dovremo essere in grado di impostare nuove strategie politiche per la nostra agricoltura in modo da sfruttare nuove opportunità di crescita e sviluppo”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i dati diffusi da “AgrOsserva”, l’Osservatorio Ismea-Unioncamere sulla congiuntura dell’agroalimentare italiano, presentati al Ministero.

Focus - Coldiretti: “bene l’agricoltura nel “Job Act” di Matteo Renzi
In Italia vedono una prospettiva di lavoro futuro nell’agricoltura e nel cibo quasi uno studente su quattro con ben il 23% degli iscritti al primo anno delle scuole secondarie superiori tecniche e professionali che ha scelto per il 2013/2014 un indirizzo legato all’agricoltura e all’enogastronomia. A dirlo il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare la decisione di individuare anche l’agricoltura e il cibo tra i sette settori prioritari di intervento del Job Act elaborato dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi. “I giovani hanno visto prima e meglio di altri dove ci sono reali prospettive e fiducia per far tornare a crescere l’Italia”, ha affermato Moncalvo nel sottolineare che “è in atto una rivoluzione generazionale che punta su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina”. Siamo disponibili - ha concluso Moncalvo - ad offrire il nostro contributo di idee ed esperienze su questo terreno che ci vede protagonisti di un cambiamento epocale da sostenere con fatti concreti”.

Focus - Federalimentare: “l’export crescerà anche nel 2014”
“L’export del cibo e vino made in Italy continuerà a correre nel 2014, dopo il +7% e i 27 miliardi di fatturato registrati nel 2013, con una crescita stimata nell’ordine dell’8% e un fatturato che dovrebbe attestarsi sui 28 miliardi”. Così il presidente di Federalimentare, Filippo Ferrua, a margine della presentazione dell’Osservatorio “AgrOsserva” di Ismea-Unioncamere sulla congiuntura agroalimentare. “Sarà ancora il vino - aggiunge Ferrua - il leader delle esportazioni tricolori ma stanno andando molto bene pure la pasta e il comparto dolciario”.

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