Anche Robert Parker, la firma più autorevole e prestigiosa nel mondo del vino, inventore dei giudizi in centesimi che, negli anni, hanno veicolato e consolidato le abitudini di consumo di milioni di wine lover negli Usa, si lancia nel mondo degli eventi enoici, sulla scia delle esperienze di tanti suoi colleghi. Il “Robert Parker’s Wine Advocate The Grand World Tour” (www.grandworldtour.com) è un progetto ancora in divenire, ma che può già contare su pilastri solidi e certezze, a partire dal format: veri e propri eventi, che ruotano intorno ad una grande cena di gala, firmata da grandi chef, e ad una masterclass, legati da un fil rouge enoico che cambia di volta in volta e di città in città.
La dimensione del tour, del resto, è mondiale, e sarà lo stesso Robert Parker, insieme ai produttori ed ai suoi collaboratori, l’animatore delle diverse tappe, a partire dalle prime in calendario, tutte in Asia: il via il 27 febbraio, a Pechino, con la “Gala Hedonist Dinner”, ispirata al tema “The Great Wines of Pomerol & St.Emilion”, quindi, Shanghai, con la masterclass “The Great 2000 & 2009 Vintages of Medoc” e la cena dei “The Great Wines of Graves & Pessac-Léognan” (1-2 marzo), Hong Kong, con la masterclass sugli “Iconic French Wines and their World Counterparts” e la cena con i “The Legends of Greatness” (5-6 marzo), Kuala Lumpur, con la masterclass e la cena dedicate ai “The Great Cabernet Sauvignons of the World”, tra cui l’Ornellaia 2010 e Tenuta Guado al Tasso 2009, presentati da Monica Larner (8-9 marzo).
Infine, la tappa di Singapore, dove, tra il 14 ed il 16 marzo sarà protagonista l’Italia di Bacco: la masterclass sarà incentrata interamente sui “The Iconic Wines of Piedmont”, tenuta da Parker al fianco di Monica Larner, dai Barolo di Aldo Conterno ai Barbaresco di Bruno Giacosa, mentre la “Gala Hedonist’s Dinner”, griffata dallo chef Antony Genovese del bistellato “Il Pagliaccio”, avrà per tema i “Great Terroirs & Grapes of Italy”, dal Taurasi Radici di Mastroberardino al Brunello di Casanova di Neri.
Per le altre date, quelle americane ed europee, si dovrà, invece, attendere ancora qualche giorno prima di conoscere luoghi e vini che animeranno gli eventi dei grandi e storici produttori enoici del mondo.
Focus - La tappa “italiana” di Singapore
I vini della masterclass “The Iconic Wines of Piedmont”
Elio Grasso Barolo Rüncot 2000
Vietti Barolo Rocche 2001
Aldo Conterno Barolo Bussia 2009
Cantina del Pino Barbaresco Ovello 2004
Bruno Rocca Barbaresco Rabaja 2010
Bruno Giacosa Barbaresco Asili Red Label Riserva 2004
Roberto Voerzio Barolo Riserva Vecchie Viti dei Capalot e delle Brunate 2000
Massolino Barolo Vigna Rionda Riserva 2001
Produttori del Barbaresco Barbaresco Riserva Montefico 2007
Marchesi di Barolo Barolo Riserva 2004
I vini della Gala Hedonist’s Dinner “The Great Terroirs & Grapes of Italy”
Gaja Sorì San Lorenzo 2004
Romano dal Forno Amarone della Valpolicella 2006
Tenuta dell’Ornellaia Ornellaia 2006
Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico 2000
Fontodi Flaccianello della Pieve 2004
Pieropan Soave Classico Calvarino 2011
Livio Felluga Terre Alte 2011
Girolamo Russo Etna Rosso San Lorenzo 2009
Tasca d’Almerita Regaleali Rosso del Conte 2008
Elena Fucci Aglianico del Vulture Titolo 2006
Mastroberardino Taurasi Radici Riserva 1998
Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerretalto 2007
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