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ITALIA-USA, SFIDA SUL FRONTE SPREADS (CREME DA SPALMARE). GUAI IN VISTA PER LA NUTELLA PERCHÉ HERSHEY’S, GIGANTE DELLA CIOCCOLATA AMERICANA, LANCERÀ UN PRODOTTO CHE RICORDA DA VICINO L’ICONA MADE IN ITALY CHE IN USA FATTURA 240,4 MILIONI DI DOLLARI

Gli Stati Uniti sfidano l’Italia sul fonte delle “spreads”, ovvero le creme da spalmare. Hershey’s, il gigante della cioccolata americana, ha annunciato il lancio di un prodotto che ricorda in tutto e per tutto, anche nella confezione, un’icona del made in Italy per eccellenza: la Nutella. La crema, che non ha un nome particolare, verrà presentata sul mercato in tre versioni: una solo cioccolata, una cioccolata e mandorle, infine una con cioccolata e nocciola, questa praticamente identica al prodotto tradizionale della Ferrero. Una mossa con cui l’azienda americana tenta di rosicchiare una fetta di mercato enorme, in continua crescita, se pensiamo che secondo Euromonitor International, la vendita di Nutella in America è più che triplicata negli ultimi 5 anni, con un fatturato di circa 240,4 milioni di dollari.

Ma non è la prima volta che qualcuno in America tenta di minacciare l’egemonia dell’azienda italiana: anni fa, nel 2012, ci provò un’altra casa, la J.M. Smucker Co. con la loro Jif hazelnut spreads. Ma con scarsa fortuna. Ora invece la sfida viene da una potenza del settore. L’obbiettivo della Hershey’s è ambizioso: moltiplicare le occasioni di consumo della crema dolce al cioccolato lungo tutta la giornata. E qui inevitabilmente fa storcere il naso ai buongustai di casa nostra che la preferiscono sulla tradizionale fetta di pane: “noi americani amiamo gli snack, le merende - osserva Anna Lingeris, portavoce di Hershey’s - e credo che possiamo immaginare illimitate possibilità per assaggiare la nostra crema che potrà essere spalmata sulle carote, come sulla frutta”. Non a caso il sito dell’azienda americana mostra la loro cioccolata sparsa su mele, fragole, cracker, toast, fette biscottate, bagels ma anche canditi, cetrioli, sedani, ananas, banane, pop corn e e persino patatine fritte, quelle in busta. E com’era prevedibile, la stessa marca lancia su twitter un hashtag, una parola chiave che esorta all’originalità: #spreadpossibilities. Quindi si invitano i propri followers a cinguettare le proprie foto dei vari cibi su cui hanno sparso la loro crema.

Fonte: Ansa

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