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“IL VETRO È IL PIÙ SICURO CONTENITORE DI UN CONTENUTO, IL CIBO, CHE NON SEMPRE È SICURO”. PAROLA DEL CLINICO NUTRIZIONISTA GIORGIO CALABRESE, CHE TROVA IMPRESCINDIBILE UNA CORRETTA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI PER GODERE DELLA DIETA MEDITERRANEA

Non Solo Vino
Vetro, imprescindibile per gli alimenti

“Il vetro è il più sicuro contenitore di un contenuto, il cibo, che non sempre è sicuro”. Parola del clinico nutrizionista Giorgio Calabrese che rispetto alla grande richiesta di sicurezza alimentare che tanto preoccupa gli italiani sottolinea “l’importanza di una corretta ed attenta conservazione degli alimenti per prevenire patologie e godere realmente dei benefici di un regime alimentare equilibrato e salubre come è la dieta mediterranea. È il vetro - ha detto Calabrese - a preservare correttamente il licopene del pomodoro, e quindi delle sue proprietà antiossidanti. Mentre con troppa plastica nei contenitori un prodotto agroalimentare che nasce di prima qualità può morire di pessima qualità: il cibo con packaging sbagliato magari non è dannoso ma è meno sano”.

A supporto delle osservazioni del nutrizionista Calabrese, la ricerca sulla conservazione della passata di pomodoro nei differenti contenitori alimentari (vetro, Pet, latte, multistrato) del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale-Alessandria, con particolare attenzione alle vitamine B1, B2, B5, B6, acido folico e ascorbico, e il carotene.

Un totale di 202 specie chimiche sono state determinate su ciascuno dei 31 campioni di passata. Per concludere che i campioni in lattina in generale mostrano un contenuto maggiore di stagno e ferro, probabilmente come risultato della migrazione dal contenitore. Mentre i campioni conservati in vetro mostrano un contenuto generale maggiore di Beta-carotene, polifenoli e vitamina B2' ed altre specie interessanti per le proprietà salutistiche.

La ricerca dimostra come la conservazione in vetro mantiene inalterate tutte le cose buone (vitamine e sostanze nutritive) che si trovano nella passata, e ciò è amplificato dal fatto che i contenitori sono trasparenti.

La produzione di bottiglie per uso alimentare (come acque minerali, vini, oli) da gennaio a ottobre 2013 è stata pari a 2.596.258 tonnellate, con un incremento del 3,2% rispetto ai primi dieci mesi dell'anno precedente; la produzione dei vasi alimentari, che si è attestata su 191.665 tonnellate, ha registrato un incremento del 3% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2012; il comparto del casalingo (articoli per la tavola), con 123.878 tonnellate, ha evidenziato un aumento del 5,2% circa rispetto ai primi dieci mesi del 2012. In diminuzione, invece, la produzione della flaconeria per l’industria farmaceutica, cosmetica e profumeria (124.709 tonnellate), che registra nei primi dieci mesi del 2013 una flessione del 4% circa rispetto allo stesso periodo del 2012, soprattutto a causa di una forte concorrenza internazionale.

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