ADI (ASSOCIAZIONE PER IL DESIGN INDUSTRIALE) ED EATALY PER LA PRIMA VOLTA INSIEME NEL NOME DEL FOOD DESIGN. UN’INIZIATIVA NATA PER ELEGGERE CON IL PRESTIGIOSO PREMIO “COMPASSO D’ORO” LE ECCELLENZE MADE IN ITALY TRA DESIGN E INDUSTRIA ALIMENTARE

Adi (Associazione per il disegno industriale) e Eataly per la prima volta insieme nel nome del food design. Un’iniziativa nata per eleggere con il prestigioso premio “Compasso d’oro” le eccellenze del made in Italy tra design e industria alimentare. Il capostipite di questo importante binomio è stato il dado da brodo, progettato 150 anni fa e venduto in maniera seriale. La pasta ha poi rappresentato a pieno titolo il food design italiano nel mondo. Oggi, invece, il design nei luoghi di consumo, somministrazione e distribuzione alimentare. “Nei 50 anni di storia del prestigioso premio triennale Compasso d’oro, promosso dall’Adi, si assiste a un travaso della cultura del disegno industriale ai mobili al pianeta cibo, sia come elemento edibile ma anche nel packaging e nei locali dove si acquista e si consuma.
Un vero boom”, ha detto il consigliere Dipartimento Progettisti Adi Francesco Subioli, nella presentazione della partnership con Eataly per valorizzare l’eccellenza Made in Italy. “Noi ci occupiamo di cibo replicabile e di contemporaneità - ha precisato Marco Pietrasante della Commissione Food Design Adi - e invitiamo i produttori d’eccellenza che hanno puntato sull’innovazione nella ricerca formale e di contenuto a partecipare alle selezioni on line all’Adi Design Index che per la prima volta ha una categoria dedicata al cibo.La collaborazione tra Adi ed Eataly intende valorizzare le qualità progettuali del settore economico legato all’industria alimentare, facendo emergere le eccellenze che contraddistinguono le aziende che sono all’interno di Eataly coi loro prodotti”.
“Il design è uno strumento che, come Eataly, fa raccontare una storia - ha detto Alberto Mosca, a nome della rete vendita fondata da Oscar Farinetti - e per noi che siamo “un format di format” la sfida che va perseguita è includere sempre più aziende sensibili alla bellezza che emergono nel mercato di qualità”.
Info: www.adi-design.org/compasso-d-oro.html