A RICCIONE ARRIVA ““E’VVIVA”, LA NUOVA AVVENTURA TRA CUCINA, ENOGASTRONOMIA, LOTTA ALLO SPRECO E ATTIVITÀ SOCIALE FIRMATA DA ANDREA MUCCIOLI, PER ANNI ALLA GUIDA DI SAN PATRIGNANO, E FRANCO ALIBERTI, GIÀ CHEF DEL RISTORANTE “VITE” DELLA COMUNITÀ

Nuova avventura gastronomica per Andrea Muccioli, figlio del fondatore e a lungo guida della comunità di recupero di San Patrignano, anni in cui si è sviluppato molto del percorso che ha portato “SanPa” ad essere una realtà importante dell’enogastronomia italiana. Domani 2 aprile, a Riccione, aprirà “E’vviva” (con il sottotitolo “dolci e cucina a scarto zero”), il locale pensato insieme a Franco Aliberti, già chef al ristorante “Vite” di San Patrignano e, in passato, nella brigata di Massimo Bottura all’“Osteria Francescana”. Una realtà in cui i due contano di legare cucina, gastronomia e alimentazione alla filosofia dello “zero spreco”.

Nella struttura, la vecchia lavanderia del Grand Hotel di Riccione, destinata ad essere abbattuta, trovano spazio un bar una caffetteria, una pasticceria, una rosticceria, un ristorante e una foresteria per i giovani chef coinvolti. All’esterno, un orto biologico e didattico. Il progetto di Muccioli e Aliberti, prevede anche il sostegno, la formazione e l’inserimento lavorativo per tre ragazzi, tra i 16 e i 22 anni, che abbiamo vissuto situazioni di disagio, sociale o relazionale.