IL REGNO UNITO RESTA IL MERCATO N. 1 PER LE ESPORTAZIONI DI CHAMPAGNE, NONOSTANTE IL CALO DEL 5,1% IN VOLUME E DEL 3,8% IN VALORE NEL 2013. PAROLA DELLO CHAMPAGNE BUREAU UK, MA PER WINE INTELLIGENCE, IL LEADER DELLE BOLLICINE, ORMAI, E’ IL PROSECCO

Il Regno Unito resta il mercato n. 1 per le esportazione di Champagne al mondo, nonostante siano scese del 5,1% in volume e del 3,8% in termini di valore, le spedizione del 2013. Aumentate, invece, in Giappone del 6,7%, Belgio del 14,1% e in Australia del 11,4 %. A dirlo i dati dello Champagne Bureau Uk, l’ufficio di promozione del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne (Civc) del Regno Unito, che ricorda come su un totale di 136,6 milioni di bottiglie esportate, 30,8 milioni sono state spedite in Gran Bretagna, quasi un quarto del totale, per un valore di 447 milioni di euro.

“Il mercato dello Champagne in Gran Bretagna - spiega al “The Drinks Business” Francoise Peretti, direttore dello Champagne Bureau Uk - è sempre stato ciclico pur conservando, negli ultimi 18 anni, la prima posizione nelle esportazioni. Questo calo non ci spaventa, è una reazione tardiva di recessione economica, normale nel mercato dei beni di lusso”. Secondo una ricerca di Wine Intelligence, nel 2014, a livello mondiale, le vendite di vini spumanti, tra cui anche lo Champagne, sono aumentate di 6 milioni di bottiglie negli ultimi 5 anni, superando quelle di tutti gli altri vini. Ma il vero leader nella categoria bollicine è il Prosecco, che ha sorpassato anche lo Champagne.

“La storia d’amore tra la Gran Bretagna e lo Champagne continuerà - conclude Peretti - sono certo che il Regno Unito sarà, ancora per molto tempo, il mercato n. 1 per le esportazione di questo prezioso nettare di Bacco”.