Robert Parker Wine Advocate Symposium, Roma (175x100)
Consorzio Collio 2024 (175x100)

UN NUOVO GRUPPO DI PRESSIONE GLOBALE PER SPOSARE LE ISTANZE DEI PRODUTTORI DI ALCOLICI CON LA PROMOZIONE DEL CONSUMO CONSAPEVOLE: LO HANNO CREATO 19 TRA I PIù GRANDI NOMI DEL SETTORE. TRA CUI CONSTELLATION, DIAGEO, BACARDI, LVMH E ...

Lʼunione fa la forza: è con tutta probabilità con questo motto in mente che lo International Center for Alcohol Policies (Icap) e il Global Alcohol Producers Group (Gapg), entrambi gruppi di pressione e di formazione dellʼopinione pubblica creati da gruppi produttori di alcolici - hanno deciso di fondersi per dare vita a una singola organizzazione. Come riportato da “The Drinks Business”, anche se ancora non battezzata, lʼassociazione avrà il compito di promuovere la percezione del ruolo positivo del consumo di alcol allʼinterno delle società del mondo, e baserà le proprie attività sui trascorsi del “Beer, Wine & Spirits Producers’ Commitments to Reduce Harmful Drinking”, una sorta di codice di autoregolamentazione per la prevenzione dellʼabuso di alcol sottoscritto da 13 aziende produttrici sul finire del 2012 (www.producerscommitments.org).
Al momento il consiglio di amministrazione della società è composto da rappresentanti di Anadolu Efes, Ab InBev, Asahi Breweries, Bacardi, Beam Inc., Brewers Association of Japan, Brown-Forman Corporation, Carlsberg, Constellation, Diageo, Heineken, Jslma, Kirin, Moët Hennessy, Molson Coors, Pernod Ricard, Sab Miller e Ub Group.
“I produttori di birra, vino e superalcolici sanno molto delle motivazioni e delle circostanze nelle quali le persone decidono di bere”, ha commentato Marcus Grant, Presidente di Icaè e ad temporaneo della nuova associazione: “È necessario trovare un modo per bilanciare tali conoscenze con i potenziali rischi per la salute pubblica causati dallʼabuso di alcool. A questo tavolo” - ha concluso - “cʼè posto per tutti”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli