Nonostante una nuova bacchettata dell’Unione Europea all’Italia che impone al Belpaese di abbassare i limiti d’arsenico nell’acqua da bere, già 1.585 famiglie negli ultimi tre anni si sono mosse per trovare una soluzione “fai da te” in casa. Dopo deroghe e limiti dei metalli pesanti troppo alti nell’acqua potabile, richiami e aperture di nuove infrazioni dell’Unione Europea e una situazione critica degli acquedotti italiani, soprattutto in 37 zone del Lazio, dove è rimasto l’interrogativo sul come intervenire per togliere questo metallo pesante, la soluzione più immediata ed economica l'hanno trovata alcune famiglie italiane: una cartuccia da inserire sotto il lavello che rimuove l’arsenico dall’acqua potabile. Si chiama Profine Arsenic, ed è stata realizzata dall’azienda italiana Think:Water produttrice da vent’anni di tecnologie per l’acqua. “L’arsenico nell’acqua è un argomento delicato e serio, ecco perché con i nostri studi e il nostro ufficio tecnico abbiamo sviluppato un sistema nanotecnologicamente avanzato come Profine Arsenic”, commenta Franco Carlotto, fondatore e chiar manager dell’azienda Think:Water.
Info: www.thinkwater.it
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