Una modesta quantità di alcol, non solo abbassa le inibizioni, ma migliora anche il senso dell’olfatto. L’originale scoperta è stata fatta da alcuni scienziati israeliani, che hanno condotto uno studio su 20 volontari, invitati ad annusare 3 diversi liquidi. Due di questi liquidi erano un mix degli stessi odori, al terzo, invece, è stato sostituito un odore dalle miscele precedenti. Ogni volontario ha annusato per 2 secondi ogni liquido, e doveva riconoscere quello diverso. Dopo aver bevuto 35ml di vodka, l’esperimento è stato ripetuto. Il risultato è stato che, chi aveva il tasso alcolemico più alto, è stato più pronto nell’individuare e discriminare i diversi odori.
Tuttavia, mentre i bassi livelli di alcol migliorano le prestazioni olfattive, troppo le riduce. “Se sapessimo di più sui meccanismi che hanno causato questa inibizione - afferma Yaara Endevelt, del Weizmann Institute of Science di Rehovot, principale autore dell’esperimento - si potrebbe far luce su alcuni tipi di malattie che prevedono la perdita olfattiva”. L’alcol, in particolare il vino rosso, è stato collegato a molti benefici per la salute dovuti principalmente alla presenza di resveratrolo presenti nelle bucce delle uve rosse - un composto accreditato a invertire gli effetti dell’invecchiamento a proteggere contro le malattie cardiache.
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