Se in questa estate il bel tempo è arrivato in ritardo, è puntualissima come sempre la “solita notizia” di un maxi-conto a turisti stranieri in qualche città italiana. É la volta di Roma, con il gelato (a due passi da Fontana di Trevi)

Se in questa estate il bel tempo è arrivato in ritardo, è arrivata puntualissima come sempre, invece, la notizia di un maxi-conto pagato per mangiare qualcosa da turisti stranieri in qualche città italiana.

Negli anni passati è toccato a pesce e tartufi. Il 2014 è l’anno del gelato: 42 euro per tre coppette e tre bottigliette d’acqua. Piccolo dettaglio: servizio al tavolo, nel locale “Il Caffè”, a pochi metri da Fontana di Trevi. Fatto sta che, riportano i media, i turisti americani, scandalizzati, hanno chiamato la Polizia. Che non ha riscontrato nessuna irregolarità: il prezzo era scritto nel menu, che i turisti non hanno letto.

Ma al di là di questo, una domanda sorge spontanea: perché fa notizia pagare più di 10 euro un gelato seduti a due passi da uno dei luoghi più belli del mondo, ed è normale pagare, per esempio, 6-7 sterline un panino congelato e riscaldato in un qualunque pub di Londra ?