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Analcolico, poco calorico, legato al territorio e alle abitudini locali, sempre più cool e fatto con prodotti di qualità: ecco l’aperitivo all’italiana che fa furore anche all’estero secondo l’indagine “Sanbitter Aperitivo Cool Hunting”

Addio agli eccessi e alla gradazione alcolica, l’aperitivo “all’italiana” diventa un’arte e conquista il jetset internazionale quando è analcolico e poco calorico. Emerge dall’indagine condotta da “Sanbitter Aperitivo Cool Hunting”, osservatorio sulle tendenze dell’arte dell’aperitivo del brand di Sanpellegrino, attraverso un’analisi condotta su 100 testate lifestyle internazionali e 1.300 siti dedicati ai nuovi trend e al divertimento fuori casa.
L’Analcolicness, ovvero il bere analcolico, soft, leggero e adatto ad ogni momento della giornata, è un trend che ha conquistato anche i divi di Hollywood, e non solo, come Tobey Maguire, Tyra Banks, Jennifer Lopez, Katy Perry e David Beckham. Per rendere un aperitivo ’cool’ contano le atmosfere e lo stile dei locali, la selezione degli ingredienti, la cura nelle presentazioni e la presenza di erbe aromatiche e spezie.
A contraddistinguere l’arte dell’aperitivo è per il 63% la qualità, per il 78% la raffinatezza e l’eleganza. Secondo il 66% dei barman italiani coinvolti nell’indagine è necessario prestare sempre più attenzione alla cura e la spettacolarizzazione delle presentazioni. Solo il 7% ritiene che l’aperitivo dovrebbe essere codificato e identico in tutto il territorio, il 93%, si dichiara assolutamente convinto che deve essere legato ad abitudini e prodotti locali. Comun denominatore è un secco no a prodotti dozzinali e stereotipati (63%), così come ad ambienti eccessivamente affollati e pieni di rumore (49%).
Di contro, il vero aperitivo all’italiana d’autore deve presentare una grande qualità nella scelta sia di ciò che si propone (67%) che in tutti quegli accessori che contribuiscono alla presentazione, come bicchieri e ciotoline (56%).
Info: www.sanbitter.it

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