Biscotti e dolci a base di cannabis, in Colorado, non sono più illegali da un po’, e adesso, per chi volesse cimentarsi nell’arte della cucina a base di cannabis, un’azienda produttrice di marijuana ha deciso di organizzare un corso ad hoc

Biscotti e dolci a base di cannabis, in Colorado, non sono più illegali da un po’, da quando cioè lo Stato Usa ha legalizzato il commercio di quella che, comunemente, viene chiamata “erba”. E adesso, addirittura, per chi volesse cimentarsi nell’arte della cucina a base di cannabis, un’azienda produttrice di marijuana a livello internazionale ha deciso di organizzare un corso ad hoc, in cui gli allievi potranno imparare a cucinare opere di pasticceria, cibo salato, bevande e persino caramelle che contengano le giuste e sicure dosi di marijuana. “Sappiamo che la nostra produzione è messa sotto il microscopio, e vogliamo che i produttori di cannabis continuino a sviluppare i prodotti di miglior qualità e massima sicurezza”, spiega Taylor West, direttore della National Cannabis Industry Association (www.thecannabisindustry.org).
Il Colorado è l’unico Stato americano, assieme allo stato di Washington, dove la cannabis è diventata legale, con una legge che ha aperto al consumo ricreativo, e che presto sarà proposta, tramite referendum, anche in Oregon e in Alaska, e che in qualche modo ha aperto la strada per un approccio diverso alle droghe leggere in tanti Paesi del resto del mondo.