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“Introdurre l’educazione alimentare nelle scuole nel documento “La Buona Scuola”, dove non c’è traccia”: è l’appello a Governo e Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di Andrea Segrè (Last Minute Market) e frate Caspoli (Antoniano di Bologna)

Non Solo Vino

Introdurre l’educazione alimentare nelle scuole: è l’appello al Governo e al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini del professor Andrea Segrè, presidente del Comitato tecnico scientifico per il Piano di Prevenzione dei rifiuti del Ministero dell’Ambiente, e storico ideatore di Last Minute Market, lo spin-off dell’Università di Bologna da anni impegnata nella lotta allo spreco alimentare, insieme a frate Alessandro Caspoli, direttore dell’Antoniano di Bologna, istituzione che si occupa di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale. “Verifichiamo, in questi giorni, che il documento “La Buona Scuola” (il documento programmatico del Governo Renzi, consultabile su www.passodopopasso.italia.it, ndr), prevede spazi per il potenziamento dell’educazione fisica, come strumento contro l’obesità infantile, ma dell’educazione alimentare non c’è traccia”. La richiesta di inserire l’educazione alimentare nelle scuole, spiegano, è una delle priorità inserite nel decalogo delle misure previste del Piano promosso dal Ministero dell’Ambiente, e viene considerato strumento primario e centrale per una reale svolta culturale sul tema. L’appello ora è di integrare il piano per la scuola in questo senso, prevedendo corsi di educazione alimentare per tutte i gradi della scuola, e anche per gli insegnanti. “Ci sono i tempi. Abbiamo tutte le competenze necessarie. La nostra è una critica, ma critica costruttiva” ha detto Segrè.

Ai giovani punta anche l’edizione 2014 della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco”, che Last Minute Market (www.lastminutemarket.it) promuove dal 2010. “Green&Young”, ovvero l’impegno contro lo spreco raccontato e spiegato ai giovani - illustrato dalla matita di Francesco Tullio Altan (nel logo della campagna) - è infatti il percorso di riferimento e si aprirà il prossimo autunno con iniziative specifiche per i più giovani. Tappa della campagna sarà il Concorso “Frigo a spreco zero” promosso dal Comune di Bologna con Last Minute Market. E’ rivolto all’intero ciclo di studi, e coinvolgerà gli istituti scolastici sia primari che superiori di Bologna (i vincitori dell’anno scolastico 2013-2014 verranno premiati nella Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2014, dal 22 al 30 novembre, che ha per tema lo spreco alimentare, e poi ci sarà il lancio dell’edizione per l’anno scolastico 2014-2015). E sempre a Bologna, in autunno, sarà presentata la campagna vincitrice del “Premio Socially Correct 2014” organizzato dall’agenzia pubblicitaria Saatchi&Saatchi e dedicato allo spreco di cibo.

Altra iniziativa portante, in collaborazione con l’Antoniano di Bologna, sarà la coproduzione di una clip musicale con i bambini del Coro: tre minuti di buone pratiche in musica, per indicare a adulti e più piccoli le elementari regole di educazione civica che aiutano a limitare e combattere lo spreco di cibo. La clip, nelle intenzioni dei promotori, si presenterà nella primavera 2015, come auspicio per l’Expo, e potrebbe diventare virale in rete e sui social, grazie ai piccoli attori e cantori d’eccezione, i bambini del Piccolo Coro Mariele Ventre diretti da Sabrina Simoni. “Ci sembra un bel modo - ha spiegato frate Alessandro Caspoli - per celebrare i 60 anni della nostra mensa, che si impegna ogni giorno ad offrire un pasto adeguato dal punto di vista nutrizionale e relazionale (perché il cibo è anche relazione) ai senza dimora della città”.

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