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“Considero la riforma del lavoro un’opportunità, non può risolvere tutto ma penso che sia un passo che il Paese si aspetta”. Così il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dopo l’ok del Senato alla fiducia sul “Jobs Act”

“Considero la riforma del lavoro un’opportunità, penso che sia un passo che il Paese si aspetta”. Lo afferma all’Ansa il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, dopo l’ok del Senato alla fiducia sul “Jobs Act”.

“Non credo che possa risolvere da sola tutto il grande tema che abbiamo di fronte a noi legato all’occupazione e alla ripresa degli investimenti - aggiunge Martina - ma penso che sia un passo importante, insieme anche alle altre iniziative che abbiamo già definito sul l’occupazione e per i giovani. Si è fatto un lavoro positivo sul testo del Jobs Act - prosegue il ministro - e in queste settimane si sono raccolte proposte migliorative su questioni molto serie: dal tema del demansionamento a quello dei voucher, alla questione cruciale delle risorse aggiuntive per gli ammortizzatori sociali, allo sfoltimento delle troppe forme contrattuali, fino ad arrivare al tema delicato del reintegro”.

“Ognuno nel Pd ha contribuito ad una discussione seria - aggiunge Martina -, non sono mancati certo toni a tratti eccessivi e sbagliati, ma i punti di merito devono fare la differenza: il testo di oggi e’ migliorato proprio grazie a questo confronto vero. In particolare, io penso che oggi si capisca bene il ruolo prezioso svolto da chi nella direzione nazionale del Pd di qualche giorno fa si e’ astenuto per poter contribuire anche così al miglioramento del testo. Penso poi - conclude il ministro - che sia da sottolineare il senso di lealtà e responsabilità con cui si sta lavorando nel passaggio parlamentare, perché anche questo rende il Partito Democratico credibile e forte nella sua azione di cambiamento del Paese”.

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