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Show cooking con grandi chef (Picchi, Scotti, Pipero, Perbellini, Manna, Ceraudo) e degustazioni top (Brunello di Montalcino, Barolo, Etna, Tignanello, Dom Perignon e tanti altri): ecco “Taormina Gourmet”, in Sicilia, dal 18 al 20 ottobre

Show cooking con grandi chef (Picchi, Scotti, Pipero, Perbellini, Manna, Ceraudo) e degustazioni top (Brunello di Montalcino, Barolo, Etna, Tignanello, Dom Perignon e tanti altri): ecco “Taormina Gourmet”, nella cittadina siciliana, dal 18 al 20 ottobre, edizione n. 2, promossa da “Cronache di Gusto”. Taormina a fine ottobre è bellissima. Scivolata via la calca incessante dei mesi estivi, la cittadina siciliana affacciata sullo Ionio dà il meglio di sé. E per l’occasione apre alcuni dei suoi più affascinanti hotel agli appassionati di cibo e vino. Il programma è fittissimo e vede egualmente accontentati sia i cultori della tavola che quelli del calice.
Partiamo dai primi. Ben 14 showcooking, tutti all’Hotel San Pietro. Si può imparare di tutto, dalla “lezione di cucina numero zero” dell’istrionico Fabio Picchi del Cibreo di Firenze a “l’agnello sulla griglia che non c’è “ di Crescenzo Scotti, chef del Therasia Resort di Vulcano. Piatto local invee per Andrea Manna del Donna Carmela Resort di Riposto con le “Minne di Sant’Agata”, mentre “Il re della Carbonara” Alessandro Pipero del Pipero al Rex di Roma sceglie un nome lunghissimo “crostatina di alici e patate profumate alla menta, insalatina di cipollotti all’agro su crema di zucchine”. Altro chef da sottolineare in rosso è Caterina Ceraudo, giovane e brillante cuoca di Strongoli che preparerà “gnocchi di ricotta con peperoni e spinaci”. La ricetta sontuosa tocca a un nome storico, Giancarlo Perbellini dell’omonimo ristorante di Verona: “Ravioli di mais tostato, storione e caviale affumicato”.
Taormina Gourmet significa anche tanto vino, a cominciare dai banchi d’assaggio: domenica 19 e lunedì 20 (Hotel Villa Diodoro) si potranno conoscere un centinaio di cantine italiane e diversi nomi stranieri come D. Chamonard (Beaujolais), Dominique Derain (Borgogne), Domaine des Roches Neuves (Loira).
Ma il pezzo forte sono le degustazioni, ben 24, tra orizzontali e verticali, presentate dagli stessi produttori e moderate da giornalisti del settore. Il momento clou è domenica 19 ottobre con la degustazione di Jancis Robinson, Master of Wine tra le più note al mondo, che sarà impegnata in una lunga retrospettiva sui vini del Sud Italia. Vale la pena, tuttavia, fare anche un resoconto degli altri appuntamenti. Sabato, Salvatore Geraci dell’azienda Palari porterà sei annate del suo Rosso del Soprano. A seguire, una verticale di Barolo Borgogno e poi altri due siciliani, il Duca Enrico di Duca di Salaparuta dall’85 a 2009 e il Vinupetra di Salvo Foti. In un’altra sala il viaggio nel tempo si fa con il Marsala di Marco De Bartoli, fino alla Riserva 1860 e per finire, le bollicine di Dom Pérignon con il raro Plenitude. Domenica è di nuovo tempo di piemontesi con i Barbaresco di Montersino e i Timorasso di Walter Massa. Ci si sposta invece a est, nel Collio, con Fulvio Bressan e il suo Pignolo. Ancora bollicine, questa volta italiane, con Ferrari, a partire da una Riserva del Fondatore 1986. La Toscana gioca la carta di un’orizzontale di Chianti Classico e una verticale di Tignanello, vino mito degli Antinori. Il lunedì è dedicato soprattutto all’estero con l’Alsazia di Pierre Frick e un focus sullo Chenin Blanc con cinque produttori di Loira. Il programma si chiude tornando in Italia con retrospettive su Chianti Classico di Castello d’Albola, Brunello di Montalcino di Biondi Santi e un confronto Barolo-Etna, alla ricerca di assonanze e divergenze.
La novità 2014 sono i focus di approfondimento sul tema vino: sabato mattina 18 ottobre si parlerà di Expo 2015 e del ruolo che la Sicilia avrà come regione coordinatrice del cluster Bio-Mediterraneo. Lunedì 20 ottobre tocca al centro di studi economici Nomisma che, con il suo osservatorio Wine Monitor (a cura di Denis Pantini), presenterà il panel “Il futuro del vino (e il vino del futuro)”.
Info: www.taorminagourmet.it

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