Bruxelles, capitale del Belgio e sede della Commissione e del Parlamento Ue, diventerà a novembre (5, 6 e 13) anche la capitale del made in Italy di qualità, con il ritorno di “SalumiAmo”, il format dell’Ivsi che unisce informazione e degustazione

Bruxelles, capitale del Belgio e sede della Commissione e del Parlamento Ue, diventerà il 5-6-13 novembre anche la capitale del made in Italy di qualità, con il ritorno di “SalumiAmo”, format dell’Ivsi - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani, che unisce l’informazione alla degustazione in un’esperienza sensoriale unica. Anche grazie alla collaborazione dell’Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, che curerà tre eventi distinti, in grado di coinvolgere le Istituzioni comunitarie a più livelli.
Il primo appuntamento è per il 5 novembre, con l’evento di apertura, che presenterà l’intera iniziativa a media, rappresentanti delle Istituzioni e opinion leader europei, nella cornice del Museo del Cinquecentenario (www.mrah.be): protagonisti della serata, una ricca selezione di prodotti tutelati della salumeria italiana: Bresaola della Valtellina Igp, Capocollo di Calabria Dop, Coppa Piacentina Dop, Cotechino Modena Igp, Mortadella Bologna Igp, Pancetta di Calabria Dop, Pancetta Piacentina Dop, Prosciutto di Modena Dop, Prosciutto di San Daniele Dop, Prosciutto Toscano Dop, Salame Cacciatore Dop, Salame di Varzi Dop, Salame Piacentino Dop, Salsiccia di Calabria Dop, Soppressata di Calabria Dop (piccante), Speck Alto Adige Igp, Zampone Modena Igp. I salumi italiani, così, saranno opere d’arte tra altre opere d’arte, quelle del Museo, che verranno reinterpretati dallo chef Cristian Broglia dela Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
La presenza dei salumi italiani a Bruxelles continuerà poi il 6 novembre, con la degustazione ospitata al “Berlaymont”, sede della Commissione europea. Infine, il 13 novembre, si concluderà con una degustazione al Parlamento europeo, nota sede frequentata dai politici dell’Unione. “Essere nel cuore delle Istituzioni europee con i nostri salumi, con la loro storia e il loro valore in termini culturali, economici e nutrizionali, ed esserci proprio nel semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea - spiega Francesco Pizzagalli, Presidente di Ivsi - afferma ancora di più quanto i nostri prodotti siano essi stessi una espressione viva e sana della nostra Italia.
Con i nostri 38 salumi Dop e Igp rappresentiamo circa un terzo del patrimonio di prodotti carnei tipici europei e, se consideriamo i soli salumi Dop ne abbiamo più di due terzi. Questo testimonia la nostra lunga tradizione che - conclude Pizzagalli - ha saputo coniugarsi all’innovazione tecnologica per arrivare ad avere prodotti più magri e in linea con le moderne esigenze nutrizionali”.
Info: www.salumi-italiani.it