Nella storia del vino, il mitico “Giudizio di Parigi”, la degustazione alla cieca che, nel 1976, vide i Cabernet del 1973 della Napa Valley primeggiare sui migliori Bordeaux della stessa annata, è stato un vero e proprio spartiacque. Allo stesso modo, il mito del whisky scozzese esce con le ossa rotte dal confronto con il Giappone: il verdetto della “World Whiskey Bible” 2015, la guida del settore curata da Jim Murray, ha premiato, per la prima un giapponese, il Suntory Yamazaki Single Malt Sherry Cask 2013, che ha ottenuto 97,5 punti su 100.
Si tratta di un single malt acclamato come prodotto di superba genialità. L’onta per Edimburgo non finisce qui: per la prima volta da quando esiste la “bibbia” del whisky uno scotch non è riuscito a piazzarsi fra i primi cinque posti. Secondo Murray, si tratta di un “campanello d’allarme per le distillerie scozzesi, in quanto il vincitore è di una qualità a cui nessuno Scotch può lontanamente avvicinarsi”. Altro segno di crisi è il fatto che il titolo di migliore whisky europeo sia stato vinto da una distilleria inglese, la English Whisky Company.
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