La riscoperta del Vermouth: torna di moda in Italia (25 milioni di litri di consumi nel 2013, mentre da Torino, dove è nato nel 1876, si pensa ad un Consorzio), e dalla trendsetter Londra il “Bartender’s Best Award” elegge Cocchi come il migliore

La riscoperta del Vermouth: torna di moda in Italia, con consumi pari a 25 milioni di litri in Italia nel 2013, nonostante la concorrenza di prodotti imitati e contraffatti, e dalla trendsetter Londra il “Bartender’s Best Award”, i bartender inglesi eleggono come il migliore lo Storico Vermouth di Torino Cocchi. Proprio da Torino, dove il Vermouth è nato nel 1876 (e dove se ne è parlato nel recente “Salone del Gusto” di Slow Food, Giorgio Castagnotti, presidente della Martini & Rossi, e Giustino Ballato, in rappresentanza dei piccoli produttori artigianali piemontesi, si pensa alla creazione di un Consorzio di tutela e di pianificare nuove strategie di mercato.
Il Vermouth ha vissuto in Italia un periodo di minor attenzione legato a nuove tendenze di consumo. Ma oggi la sua immagine storica e le sue caratteristiche di prodotto tradizionale lo stanno riportando in piena luce, tanto da far rinascere o rinvigorire antichi marchi artigianali. “Ci sono molte ragioni - ha detto Castagnotti - che ci inducono a dire che Torino debba essere la capitale del Vermouth: il prodotto si è sviluppato qui, attraverso le sapienti mani di artigiani liquoristi ed ora la polvere depositata su eccellenti ricette viene rimossa: i Vermouth sono rivisitati in chiave moderna o semplicemente riproposti con la giusta combinazione tra storia e contemporaneità”.
“Auspichiamo - ha aggiunto Ballato - la nascita di un’associazione di produttori piemontesi di Vermouth. Siamo pronti a lavorare insieme anche alle istituzioni per tutelare il prodotto e rendere il Vermouth di Torino un marchio inconfondibile conosciuto in Italia e all’estero”. L’iniziativa di tutela del Vermouth ha già raccolto un’adesione politica bipartisan dai senatori piemontesi Maria Rizzotti (Forza Italia), Stefano Esposito (Pd), Stefano Allasia (Lega Nord) e Marco Scibona (Movimento a 5 Stelle).
Intanto la riscoperta del Vermouth raccoglie i suoi frutti anche oltreconfine, dove a Londra il Vermouth Cocchi è stato eletto vincitore assoluto nella categoria dei vini fortificati e nella sottocategoria dei Vermouth dolci al Bba, il “Bartender’s Best Award”, importante competizione che si avvale di un rigoroso e complesso test alla cieca per assicurare a tutti i prodotti in gara un risultato imparziale. Scopo della competizione è quello di trovare il miglior prodotto per ogni categoria e sottocategoria nella valutazione di giudici professionisti (80 bartender e 17 giudici senior: Esther Medina, head judge; Alex Kratena, Artesian; Boris Ivan, Galvin at Windows; Davide Segat, Edition Hotel; Ed McAvoy, Create Cocktails; Erik Lorincz, American Bar at the Savoy; Gareth Evans, Social; Ian McIntyre, Nola; Jesse Estes, El Nivel; Jim Wrigley, Made in the Shade; Luca Cordiglieri, China Tang; Luis Simoes, Chiltern Firehouse; Marian Beke, Nightjar; Myles Davies, Hix; Russell Burgess, Loves Company; Ryan Chetiyawardana, White Lyan; Stu Hudson, Forgotten Hospitality), che lavorano ogni giorno nel mondo degli spirits e sono in grado di valutare non solo la tecnica di produzione ma anche, più importante, lo stile di consumo.