Un omaggio ai vini francesi abbinati ai sapori transalpini - purché light e a base di verdura - davanti a una platea mondiale, in una sorta di “cena diffusa”, preparati con la sapienza di cuochi di tutto il pianeta, Italia inclusa, nei loro ristoranti. È quanto promette la cena-evento “Got de France/Good France”, di scena il 19 marzo 2015, nei giorni del “Consiglio di promozione del turismo” francese. A partecipare ci saranno anche chef italiani, insieme a 1.000 cuochi dai 5 continenti di tutto il mondo. O, almeno, quelli che risponderanno all’invito dell’Ambasciata di Francia nel Belpaese, che ha invitato gli chef italiani amanti dei sapori e dell’etichette d’oltralpe a presentare le proprie candidature per il grande evento, entro il 15 dicembre su www.goodfrance.com.
Dai ristoranti di alta gastronomia al bistrot di qualità, i cuochi di tutto il mondo sono invitati a partecipare a questa grande festa che renderà omaggio alla cucina francese e ai suoi valori di convivialità. Le candidature dovranno contenere la proposta di un menu d’autore, e un “comitato internazionale” di chef selezionerà lista de partecipanti, che sarà resa pubblica a gennaio 2015. Ogni menu sarà il testimonial di una cucina che utilizza meno grassi, zucchero e sale e che, comunque tuteli il mangiare bene e l’ambiente, con ampio spazio alle verdure. Il prezzo del menu viene lasciato alla discrezione del ristoratore e ognuno s’impegnerà a versare il 5% del ricavato delle vendite ad una Ong locale che operi per il rispetto della salute e dell’ambiente.
“La cena-evento - precisa Valerie Leveziel d’Arc del coordinamento progetto Got de/Good France - beneficerà di un piano di comunicazione internazionale che consentirà ogni chef di valorizzare la propria cucina, il proprio savoir-faire, ovunque nel mondo con il sostegno attivo delle ambasciate e di Atout France, l’Ente per lo sviluppo del Turismo Francese”.
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