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Oggi è San Martino e l’agricoltura celebra la sua “estate”, come un tempo per l’inizio della nuova annata agricola ed il rinnovo dei contratti, a partire dai ragazzi. Ad invitarli a far festa è Slow Food, con la “Festa nazionale di Orto in Condotta”

Non Solo Vino
Oggi i ragazzi a scuola celebrano l’estate di San Martino in agricoltura con l’orto in condotta by Slow Food

Oggi è San Martino, e ancora oggi, nei giorni prossimi alla ricorrenza del Santo che donò il suo mantello al mendicante, l’agricoltura fa festa per l’“estate di San Martino”: un tempo si diceva che si “faceva San Martino”, perché c’era chi si riposava e chi traslocava, aspettando l’inizio della nuova annata del mondo agricolo e, con questa, il rinnovo dei contratti nelle campagne. A celebrare l’agricoltura come simbolo del lavoro, e in particolare l’agricoltura familiare nell’anno, il 2014, che la Fao ha dedicato proprio a queste numerose realtà contadine, sono prima di tutto i ragazzi, di tutte le scuole, dall’Infanzia alla Secondaria, con i loro insegnanti, genitori e nonni. Ad invitarli a far festa, è Slow Food con la “Festa nazionale di Orto in Condotta” (oggi, 11 novembre, www.slowfood.it), che ha chiesto ai ragazzi di realizzare un “mandala” (cerchio in sanscrito, indica un disegno simmetrico che irradia da un centro) con i semi che hanno ricevuto, proprio perché sono il simbolo della natura e del ciclo della vita. Quella vita che, grazie a loro ed ai fondi raccolti nelle scuole, ripartirà anche in Africa, con la creazione di due orti, dedicati da Slow Food Italia alla memoria del collega Davide Ghirardi, anima delle attività di Educazione della chiocciola e tra i promotori del progetto.
Gli allievi di 400 classi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, in tutta Italia, festeggiano l’appuntamento di Slow Food organizzato con gli insegnanti, genitori, cuochi e nonni che nell’anno partecipano attivamente alla gestione dell’orto scolastico. Tema 2014, l’agricoltura familiare: “Non poteva essere altrimenti . La Fao ha dedicato il 2014 a questo argomento, che è stato uno dei cardini del recente Salone del Gusto e Terra Madre. Agricoltura quindi come simbolo del lavoro - spiega Annalisa D’Onorio, responsabile del progetto Orto in Condotta - di tutta la famiglia, delle piccole realtà contadine, delle comunità di pescatori, allevatori e agricoltori che, con oltre 500 milioni di aziende agricole, assicurano più del 56% della produzione globale. Con la creazione dei “mandala” - continua D’Onorio - i ragazzi possono osservare le diverse varietà , scoprirne le differenze e la consistenza, e ovviamente prepararsi a piantarli nell’orto quando sarà il momento giusto”.

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